Il ruggito di Tamberi: 2,31 a Siena
Si è rivisto l’atleta dei giorni migliori in una gara che non era in agenda, inserita dopo le due prove di Ancona (2,20) e Belgrado (2,25) che Gimbo non aveva considerato soddisfacenti. Grandi applausi dal pubblico del PalaGiannelli.
Gianmarco Tamberi torna a volare al “Siena High Jump Indoor Contest 2020”. Il campione europeo di salto in alto si è riportato su misure di valore internazionale con il 2,31 (record stagionale) stabilito al primo tentativo. Si è rivisto il Tamberi dei giorni migliori in una gara che non era in agenda, inserita dopo le due prove di Ancona (2,20) e Belgrado (2,25) che Gimbo non aveva considerato soddisfacenti. Grandi applausi per l’atleta dal pubblico del PalaGiannelli, che lo ha sostenuto anche quando ha tentato l’assalto al 2,34. A stimolarlo è stata inoltre la sfida con il cinese Zhang Guowei. Un risultato che fa ben sperare pure in vista delle Olimpiadi di Tokyo: per staccare il pass per l’evento a cinque cerchi è necessario saltare 2,33.
L’atleta delle Fiamme Gialle ha così commentato la sua prestazione in terra toscana: “Sembrerà da matti ma dopo gli Assoluti ero talmente arrabbiato e dispiaciuto che non riuscivo a capacitarmi. I primi due tentativi a 2,34 non erano male, sono misure che so di valere anche se non abbiamo preparato la stagione indoor. Non abbiamo scaricato per più di venti giorni, quindi il lavoro si sente, e questa era la prima gara con rincorsa completa perché le prime due le avevo fatte con nove passi. Si vede tanto margine e tante possibilità”. Su Instagram Tamberi è stato ancora più chiaro: “Tamberi è finito dicevano. Può anche ritirarsi, dicevano. 2,31 alla prima, ciao. Ps grazie a tutti coloro che non hanno mai smesso di credere in me, neanche quando perdevamo ai campionati italiani in casa saltando con difficoltà 2.20. Non ho bisogno di sentirmelo dire. Vi voglio bene”.