I chiarimenti dell’assessore regionale Manlio Messina sulla “corsetta”
“Come Regione non possiamo allargare un provvedimento ministeriale, mentre ci è consentito renderlo più restrittivo, come abbiamo fatto a metà marzo, impedendo di fatto la corsa anche a 200 metri da casa. Adesso lo abbiamo riportato a quanto sostiene il dpcm nazionale, permettendo ciò che prima avevamo vietato”.
La possibilità di poter tornare a correre “nei pressi della propria abitazione” è stata al centro dell’intervista fatta, in diretta streaming, dal collega giornalista Michele Amato della testata Siciliarunning.it all’assessore regionale allo Sport Manlio Messina, che ha chiarito alcuni importanti punti in attesa delle ulteriori novità annunciate nel nuovo decreto ministeriale.
“Come Regione non possiamo allargare un provvedimento ministeriale, mentre ci è consentito renderlo più restrittivo, come abbiamo fatto a metà marzo, impedendo – dichiara Messina – la corsa anche a 200 metri da casa. Adesso lo abbiamo riportato a quanto sostiene il Dpcm nazionale, permettendo ciò che prima avevamo vietato. La mia idea è di poter allungare prossimamente il chilometraggio concesso ai podisti, evitando naturalmente di creare assembramenti . Reputo si possa fare, mantenendo sempre alta l’attenzione. Queste nostre volontà dipendono, comunque, dal Governo Conte”.
L’assessore ha poi risposto alla domanda su come mai l’ordinanza sia stata recepita in tutta la Sicilia, tranne che a Messina. “Be questo è un altro tema. Ci sono sindaci che ritengono di poter non seguire le ordinanze, poi regolarmente i loro atti, se impugnati dai Governi nazionale o regionali, vengono annullati. Secondo me aprire all’attività fisica e motoria individuale non rappresenta oggi un grande rischio. Dobbiamo convivere con questo virus, quindi tornare, piano piano, a praticare le attività all’aperto – conclude Messina – il consiglio per chi corre è di non allontanarsi troppo dalla propria abitazione, cioè dal raggio di qualche centinaio di metri, perché altrimenti rischierebbe di essere multato. Su tutto varrà il buon senso” .
ECCO IL VIDEO DELL’INTERVISTA INTEGRALE