Proposta dal Trentino: attività consentita ai tesserati FIDAL
E’ stata formulata dall’Atletica Val di Cembra, una delle società trentine con il maggior numero di tesserati. La pubblichiamo in forma integrale, sapendo che determinerà un vivace dibattito tra gli appassionati del running.
Prosegue “l’astinenza da corsa” dei numerosi podisti italiani, che per l’emergenza Coronavirus sono obbligati, da settimane, a restare chiusi a casa, senza potersi allenare fuori dalla propria residenza, tranne che con una “libertà” di 200 metri intorno all’abitazione. “Concessione” per altro non in vigore in tutte le regioni, com’è il caso della Sicilia. Un sacrificio dettato da indiscutibili indicazioni sanitarie.
L’Atletica Val di Cembra, una delle società con il maggior numero di tesserati in Trentino-Alto Adige, ha formulato, tramite lettera, un’interessante proposta (da esaminare in ogni suo aspetto) per agevolare l’attività almeno degli agonisti. La pubblichiamo in forma integrale, sapendo che determinerà un vivace dibattito tra gli appassionati del running.
“Chiediamo possano allenarsi gli atleti dai Cadetti in su Fidal, riconoscibili con tessera. L’attività sportiva consentita solo dalle ore 5 alle 9 e dalle ore 18 alle 20 ai soggetti tesserati a livello federale ed in regola con il certificato medico agonistico, purché individualmente e mantenendo la distanza di almeno due metri.
Oltre la tessera, aggiungiamo divisa sociale, canotta o tuta con denominazione società, rappresentativa o addirittura della Nazionale azzurra per i professionisti, che risulterebbero, così, più riconoscibili e, soprattutto, credibili e non genererebbero difficoltà alle Forze dell’ordine. Una canotta anche sopra la maglia generica non dovrebbe essere un problema”.