“Tutti al lavoro senza fermarci mai”
Ottima partecipazione al ciclo di incontri di AtleticaViva Online, iniziati anche gli appuntamenti dei settori velocità, mezzofondo e lanci. Ecco il bilancio.
Tutti al lavoro tra scambio di idee e confronto di esperienze: proseguono gli incontri in videoconferenza del progetto AtleticaViva Online con un totale di presenze che supera già le 1600. Hanno aperto i propri cicli di incontri anche i settori della velocità, del mezzofondo e dei lanci (qui il report degli altri settori), con la partecipazione di centinaia di allenatori di tutta Italia per ragionare su come affrontare il momento e come pianificare la ripresa dell’attività, quando sarà possibile. Il calendario degli incontri è ancora decisamente ricco di appuntamenti (clicca qui per l’agenda completa in continuo aggiornamento) e a chi partecipa ad almeno due eventi sono riconosciuti 0,5 crediti dal Centro Studi FIDAL.
“Mai avrei pensato di parlarci attraverso un computer – le parole del responsabile del settore velocità Filippo Di Mulo – ma visto come stanno andando le cose ci dobbiamo abituare. Nel nostro primo incontro ho dato indicazioni ai tecnici su come gestire al meglio questo periodo, cercando prima di tutto di evitare infortuni, e concentrandosi sul mantenimento della forza, della resistenza e della rapidità dello sprinter.
Nei prossimi incontri, è già programmato che faremo un excursus su come cambiano le strategie di allenamento per lo sviluppo della forza passando dall’attività giovanile a quella assoluta, e nel terzo seminario ci occuperemo della resistenza alla velocità. Pur tra le difficoltà, credo che comunque a settembre una attività agonistica si potrà svolgere, sia per la fascia giovanile, che per quella assoluta, per la quale ovviamente restiamo anche in attesa della decisione sugli Europei di Parigi.
Non c’è fretta di rientrare, l’invito a tutti i tecnici è pensare a settembre, ricominciando con gradualità. Meglio fare una stagione agonistica anche se limitata, soprattutto nel giovanile, piuttosto che saltarla totalmente. Ci troveremmo alle indoor con un periodo troppo lungo di assenza dalle gare”.
Sul pezzo anche il settore dei lanci. “Non ci siamo mai fermati – spiega Nicola Vizzoni – e non siamo ancora a metà delle attività previste a inizio quarantena. La novità delle videoconferenze è stata accolta con grande favore da parte nostra e anche dagli allenatori del settore: è un’occasione di incontro che non abbiamo voluto riservare esclusivamente agli aspetti tecnici: abbiamo pensato, invece, di dare un taglio originale ad ogni incontro, ragionando per esempio su come sono evolute le metodologie di allenamento nel passare degli anni.
Mi è piaciuto il confronto, le molte domande, la curiosità dimostrata da tanti, di ogni età. Nel primo incontro abbiamo anche tracciato un bilancio del lavoro fatto negli ultimi tre anni, e nei prossimi webinar abbiamo intenzione di illustrare gli esiti del convegno mondiale del giavellotto di Kuortane e in cosa può esserci utile il crossfit come mezzo di allenamento. Inoltre, come sempre, siamo in continuo contatto con i ragazzi che partecipano ai raduni azzurri: abbiamo anche tenuto allenamenti collettivi in video con professionisti del sollevamento pesi, per spiegare cosa possono fare e cosa è sconsigliato”.
Ad aprire il percorso del mezzofondo è stato un incontro con il campione olimpico di maratona ad Atene 2004 Stefano Baldini, moderato dal DT Antonio La Torre: “Esordire con un personaggio di così grande spessore nel mondo del podismo è stata un’idea vincente – racconta Claudio Pannozzo, collaboratore per il settore strada e cross – tanto che non siamo riusciti a soddisfare tutte le richieste di partecipazione.
Dalle parole di Baldini è emersa la capacità di Luciano Gigliotti di applicare metodologie di allenamento diverse, per Stefano e negli anni precedenti per Gelindo Bordin, nella consapevolezza che ogni atleta è un individuo a sé stante e come tale va allenato in maniera differente. L’approccio che abbiamo pensato per il nostro ciclo di incontri del mezzofondo è estremamente pratico: l’obiettivo è ‘lasciare qualcosa’ a chi ci ascolta, che possa essere immediatamente utilizzabile. Anche quando parleremo di fatica mentale nell’endurance, o di test del lattato, abbiamo chiesto ai relatori di non affrontare le tematiche in maniera esclusivamente scientifica, ma anche molto pratica”.
Nel frattempo, i contenuti di AtleticaViva Online si arricchiscono anche di spunti dal fronte sanitario. Nel tutorial del fisioterapista Cristian Bruno la spiegazione di come effettuare auto-trattamenti per il diaframma. Nel vademecum della nutrizionista Giorgia Saccone, si elencano le fondamentali regole nutrizionali da rispettare in questi giorni di chiusura in casa per mantenere le giuste masse corporee.
Articolo tratto da www.fidal.it