Gli aggiornamenti su impianti e ripresa gare in pista
Sulla base dell’andamento della pandemia, la FIDAL comunicherà di pari passo le novità sui documenti che disciplinano la riapertura dei campi e l’organizzazione degli eventi.
I continui mutamenti dell’andamento epidemiologico del Covid-19 impongono di aggiornare di pari passo anche i tanti documenti che la FIDAL ha prodotto per supportare gli interessati alla riapertura degli impianti e all’organizzazione degli eventi sportivi, i quali hanno necessità di essere correttamente orientati nelle decisioni e nelle azioni da intraprendere.
A tale scopo vengono istituite le news di aggiornamento che, quando necessario, saranno pubblicate sulla home page federale il giovedì. Le news evidenzieranno i soli aspetti oggetto delle modifiche/variazioni al testo originario dei singoli documenti, che rimarranno pubblicati nella loro versione originaria nella sezione Covid-19 del sito.
Fosse di caduta per i salti in estensione. Sia per gli allenamenti che per le competizioni, viene autorizzata la possibilità di concludere il gesto atletico nella sabbia. È consigliato il rivoltamento/spalatura della sabbia dopo ogni salto.
Guanti. Successivamente alla comunicazione dell’OMS non è più ritenuto obbligatorio per atleti, giudici, addetti e tecnici, utilizzare i guanti in lattice durante le competizioni e gli allenamenti. Sarà cura del gestore e/o dell’organizzatore, durante le competizioni, mettere a disposizione all’interno dell’impianto, ed in punti strategici, i dispenser di gel sanificante (ipotesi: uscita dalla call-room o prima del posizionamento dei blocchi di partenza, ecc). Da valutare la possibilità che gli addetti al recupero degli attrezzi da lancio o al posizionamento degli ostacoli, per non ricorrere a continue igienizzazioni, possano continuare con la pratica dell’uso dei guanti in lattice o altro idoneo materiale. Quanti presenti negli impianti potranno ovviamente usufruire del gel in dotazione, come di quello in dotazione personale.
Attività di igienizzazione. L’Istituto Superiore di Sanità, per una corretta attività di sanificazione e igienizzazione di ambienti, materiali e persone, ha indicato e pubblicato sul suo sito prodotti e modalità di applicazione nei vari ambiti. Tuttavia, oltre alla complessità data dalle continue attività di igienizzazione e sanificazione per rendere sicuri attrezzature e ambienti, vi sono tutt’ora molti materiali per i quali non esistono evidenze certe sui tempi di permanenza del virus.
Per quanti volessero percorrere strade differenti rispetto alle più tradizionali e impegnative attività di sanificazione e igienizzazione, si segnala quindi la possibilità di ricorrere all’uso degli apparecchi di ozonizzazione. Di facile utilizzazione, costi non eccessivi e facilità di uso, grazie alle proprietà dell’ozono (O3), la cui efficacia nell’azione di contrasto a vari agenti per alcuni apparecchi è data pari al 99%, è possibile sanificare rapidamente e con grande sicurezza.
L’ozono è un gas efficace contro virus, batteri, spore, acari, muffe, parassiti, funghi e cattivi odori. Il corretto e costante ricorso all’ozonizzazione di materiali, attrezzature e ambienti, potrebbe quanto meno consentire di ridurre notevolmente costi e tempi necessari per molte delle procedure attualmente adottate per tornare a frequentare in tranquillità gli impianti sportivi. Successivamente all’ozonizzazione, le attrezzature, i materiali e gli ambienti sono di fatto immediatamente utilizzabili.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it