Il sistema di qualificazione delle Olimpiadi di Tokyo
Si riapre il 1° dicembre la corsa agli standard e restano validi quelli già ottenuti. Novità staffette: le World Relays in Polonia (1-2 maggio 2021) mettono in palio posti per i Giochi.
Una nuova finestra per qualificarsi ai Giochi Olimpici di Tokyo, dal 1° dicembre 2020 al 29 giugno 2021 (o al 31 mamia da Coronavirus. Restano comunque molti punti fermi, in larga parte già anticipati nei mesi scorsi dal massimo organo mondiale: il primo è che rimangono validi gli standard già ottenuti, il secondo è che non cambiano gli standard per qualificarsi nel nuovo periodo, il terzo è che gli atleti senza “minimo” potranno accedere a Tokyo dalla porta del ranking mondiale, che sarà riattivato il 1° dicembre.
STAFFETTE – Per le staffette (4×100, 4×400, 4×400 mista) sono state introdotte novità importanti, alle quali guardare con particolare attenzione in sede di pianificazione della stagione olimpica. Ferme restando le staffette già qualificate ai Mondiali di Doha (in chiave azzurra la 4×100 femminile e la 4×400 maschile), per completare i restanti 8 posti non si ricorrerà soltanto alle graduatorie mondiali come era previsto per il 2020, bensì in prima battuta si farà riferimento alle World Relays in Polonia, i “Mondiali” di staffette in programma nel weekend dell’1-2 maggio 2021. World Athletics ha deciso che voleranno a Tokyo le prime otto classificate alle World Relays.
E’ questa la novità principale. E dunque la rassegna in Polonia mette in palio posti sicuri. Blinda la qualificazione. Immaginando però che alcune delle prime otto possano già aver guadagnato il pass olimpico lo scorso anno a Doha, per i posti restanti si andranno a considerare le graduatorie mondiali alla data del 29 giugno 2021.
FINESTRE PIÙ AMPIE – In sostanza i periodi di qualificazione diventano maxi-finestre, riflettendo una situazione che rispecchia l’eccezionalità del momento, fino a un totale di 22 mesi per 10.000 metri, 20 km di marcia, prove multiple e staffette (1° gennaio 2019-5 aprile 2020, 1° dicembre 2020-29 giugno 2021), 21 mesi per maratona e 50 km di marcia, 18 mesi per gli altri eventi. Una lunga, lunghissima corsa verso Tokyo.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it