Le maratone di New York e Berlino alzano bandiera Bianca
L’evento statunitense salta, così, per la seconda volta a pochi anni di distanza dalla prima. Nel 2012 lo stop fu determinato dall’uragano Sandy. Gli organizzatori hanno assicurato il rimborso o eventualmente la possibilità di sfruttare l’iscrizione per una della prossima edizione.
Cancellate causa Coronavirus le maratone di New York e Berlino. La manifestazione statunitense avrebbe festeggiato l’1 novembre il cinquantesimo compleanno, ma il provvedimento è stato reso necessario dal grande affollamento: ogni anno sono attratti circa 50.000 podisti, 10.000 volontari e un milione di tifosi lungo le strade della città.
“Anche se la maratona è un evento simbolico ed amato della nostra città, applaudo alla decisione di New York Road Runners di mettere al primo posto la salute e la sicurezza di partecipanti e spettatori”. Questo il lapidario commento del sindaco di New York Bill De Blasio.
L’evento salta, così, per la seconda volta a pochi anni di distanza dalla prima. Nel 2012 lo stop fu determinato dall’uragano Sandy. Pare sia assicurato il rimborso o eventualmente la possibilità di sfruttare l’iscrizione per una delle prossime edizioni.
Sorte analoga per la maratona di Berlino, che era in calendario il 27 settembre,considerata la gara dei record per via del percorso piatto e, quindi, molto veloce. Tutti i primati mondiali dal 2003 in sono stati realizzati, infatti, su quelle strade, l’ultimo nel 2018 del keniano Eliud Kipchoge (settembre 2018) con il tempo di 2 ore un minuto e trentanove secondi. Il 2020 si conferma un anno nero in tutto il mondo anche per le corse su strada.