Lo sport in lingua, l’originale idea di Laura Strati
L’azzurra del salto in lungo lancia “Lingo Sport” sulla sua pagina Facebook: la traduzione dei termini sportivi in inglese o spagnolo.
Unire le passioni per l’atletica leggera e per le lingue straniere. Spiegare il significato delle parole inglesi o spagnole legate allo sport e la loro corretta pronuncia. È l’idea da cui nasce “Lingo Sport”, il progetto social lanciato dalla lunghista azzurra Laura Strati, più volte campionessa italiana (ha vinto anche gli Assoluti indoor di Ancona in febbraio) e traduttrice di professione dopo aver approfondito lo studio delle lingue con una laurea in mediazione linguistica e culturale.
Una volta a settimana, sulla sua pagina Facebook, la 29enne vicentina pubblica interessanti pillole video che in 3-4 minuti riescono a stuzzicare la curiosità e “rinfrescare” la conoscenza delle parole straniere, in maniera semplice ed efficace: l’ultima puntata, per esempio, è incentrata su come cambia la traduzione dei termini “gara” o “competizione” a seconda dello sport a cui ci si riferisce.
“È un’iniziativa che avevo in testa da anni, ma che non ho mai avuto il tempo di concretizzare – racconta la saltatrice da 6,72 che si allena a Roma nel gruppo di Paolo Camossi, dopo aver vissuto e studiato in Spagna – La quarantena, in questo senso, mi è servita molto per mettere a fuoco il progetto: oltre ad allenarmi in casa, ho preso dimestichezza con i video e mi sono fatta consigliare da alcuni esperti della materia, tra i quali il marciatore Andrea Agrusti. Alla fine ci ho preso gusto”.
“Penso possa essere utile – aggiunge la portacolori dell’Atletica Vicentina – per tutti coloro che vogliano leggere articoli di sport sui giornali stranieri. Tutto è basato sull’esperienza che ho acquisito in questi anni e sui confronti con i madrelingua. C’è tanta ricerca. È un progetto che è stato accolto dal pubblico in maniera positiva e non escludo di coinvolgere altre persone nello sviluppo. E magari, come ospiti, anche altri atleti della Nazionale”.
Articolo, FOTO e VIDEO tratti dal sito www.fidal.it