Vincenzo Agnello primo, Alessio Terrasi secondo alla “Corritreviso Virtual Run”
Epilogo a sorpresa per la sfida virtuale che nel weekend ha segnato il debutto dell’app RunBull: il più veloce è stato l’atleta del Gp Parco Alpi Apuane che a Bagheria ha corso i 10 km nel tempo compensato di 30’16”. La trevigiana Michela Zanatta leader tra le donne. Quasi 600 gli iscritti.
Arriva dalla Sicilia il vincitore della “Corritreviso Virtual Run”: il palermitano Vincenzo Agnello ha scelto le strade di Bagheria per correre i 10 chilometri della gara virtuale abbinata all’app RunBull. Li ha conclusi in 30’16”, mettendosi alle spalle il favorito Nekagenet Crippa, che a Trieste ha corso in 30’29”, e il conterraneo Alessio Terrasi che, sempre a Bagheria, in scia ad Agnello, ha fermato il cronometro a 30’43”.
Quarto, il migliore degli atleti trevigiani: il volpaghese Paolo Zanatta, correndo ai piedi del Montello, sul caratteristico Stradon del Bosco, ha completato i 10 km in 30’55”. Il fondista di Trevisatletica si è imposto nella sfida con l’azzurro dei 3000 siepi Abdoullah Bamoussa, che sullo stesso percorso, praticamente in contemporanea, ha chiuso in 31’18”.
Le strade del Montello hanno portato fortuna, invece, all’ex azzurra Michela Zanatta, sorella di Paolo, dominatrice della gara femminile in 37’14”. A completare il podio virtuale, interamente targato Atletica Ponzano, le giovani Eleonora Lot (37’57”) e Michela Moretton (38’18”).
Ai tempi del Coronavirus, le prove su strada possono essere solo virtuali: si corre a distanza, da soli o in piccoli gruppi, per poi confrontare il risultato. La “Corritreviso Virtual Run” ha accompagnato la “prima” assoluta dell’app Runbull, un dispositivo elaborato dall’omonima startup italiana con sede a Parma, che consente di depurare i tempi realizzati dagli atleti dai due fattori che maggiormente influiscono sulle prestazioni: l’altimetria e le condizioni meteorologiche. In pratica, si corre a distanza, magari sugli abituali percorsi d’allenamento, ma con condizioni il più possibile omogenee per tutti.
Agnello, 29 anni, da questa stagione tesserato per il Gp Parco Alpi Apuane dopo cinque annate all’Atletica Casone Noceto, ha corso a Bagheria, in compagnia di Terrasi, nella prima mattinata di sabato: se il 30’16” con cui ha concluso la prova, avesse i crismi dell’ufficialità, sarebbe una delle sue migliori prestazioni di sempre. “Sono molto soddisfatto – ha commentato il siciliano –. Ero partito per fare un medio variato, ma poi mi sono reso conto che la gamba girava e ho spinto a fondo”.
Paolo Zanatta ha corso qualche ora dopo, soffrendo eccessivamente il caldo: il trevigiano, che con la sua esperienza ha contribuito allo sviluppo di RunBull, è rimasto terzo in classifica per 24 ore sino a quando, nella mattinata di domenica, a Trieste, ha affrontato la prova il vincitore della Corritreviso 2019, Nekagenet Crippa, andatosi ad inserire in classifica tra Agnello e Terrasi.
Netta, invece, la supremazia di Michela Zanatta in campo femminile. “Ho corso venerdì sera sul tracciato dove mi alleno abitualmente e ho tantissimi punti di riferimento – spiega la trevigiana -. E’ stata una bella esperienza. Durante il lockdown mi sono sempre allenata, pur rispettando le regole, e ho avuto la riprova di essere in una discreta condizione. A 42 anni non posso lamentarmi. Adesso mi piacerebbe, però, fare una gara vera: magari proprio la Corritreviso. Poi punterò ai cross”. Quasi 600 gli iscritti.
Classifiche. UOMINI: 1. Vincenzo Agnello 30’16”, 2. Nekagenet Crippa 30’29”, 3. Alessio Terrasi 30’43”, 4. Paolo Zanatta 30’55”, 5. Abdoullah Bamoussa 31’18”, 6. Lorenzo Botter 32’20”, 7. Francesco Carrera 32’36”, 8. Enrico Spinazzè 33’01”, 9. Osvaldo Zanella 33’06”, 10. Stefano Ghenda 33’12”. DONNE: 1. Michela Zanatta 37’14”, 2. Eleonora Lot 37’57”, 3. Michela Moretton 38’18”, 4. Miriam Sartor 38’31”, 5. Marta Durante 38’50”, 6. Silvia Vecellio 39’59”, 7. Noemi Cester 41’17”, 8. Giorgia Bocchetto 42’27”, 9. Silvia Ardizzoni 42’28”, 10. Caterina Chiaradia 42’38”.
Articolo e FOTO tratti dal comunicato stampa degli organizzatori