Randazzo super a Savona, Trio eguaglia il personale
Omar Menolascina
Posted On 17 Luglio 2020
La gara del salto in lungo, che metteva in palio il “1° Trofeo Elio Locatelli”, alla memoria del responsabile delle squadre nazionali, è stata di elevato livello tecnico.
Il mamertino Antonio Trio a Savona
La Sicilia si è esaltata al “9° Meeting Città di Savona – Memorial Giulio Ottolia”. La gara del lungo, che metteva in palio il “1° Trofeo Elio Locatelli”, alla memoria del responsabile delle squadre nazionali, è stata di elevato livello tecnico.
Il calatino Filippo Randazzo si è assicurato la vittoria con l’eccellente misura di 8,12 metri, fatta segnare al secondo tentativo. Al debutto stagionale, l’atleta delle Fiamme Gialle è entrato, così, nella top ten azzurra di sempre della specialità (decimo posto), migliorando di cinque centimetri il personale, stabilito nel 2019 a Rovereto. L’8,12 è giunto in mezzo a 7,87 e 7,90 ed i tre successivi nulli hanno ribadito la voglia di Randazzo di non accontentarsi.
Piazza d’onore e prova da applausi pure per il mamertino Antonio Trio. Il 27enne dell’Athletic Club ‘96 Alperia, che aveva ripreso a competere a Palermo (7,68), ha iniziato con un salto di 7,72. Meno efficace nei successivi, mentre nell’ultimo è stato esplosivo, ottenendo un 7,93 che eguaglia il suo primato indoor del campionato italiano dello scorso febbraio.
“Ho ripreso in pratica da dove avevo lasciato – ha dichiarato “a caldo” Trio – sono felice del 7,93, che, oltre a valere la sesta-settima prestazione europea dell’anno, conferma le buone sensazioni avute in queste settimane. Randazzo è stato bravissimo a piazzare subito il colpo ad effetto ed io rigido in alcuni balzi. Mi è mancato un po’ di coraggio per osare, ma ho dato tutto al sesto e sono riuscito a trovare le risposte che cercavo”.
Tra poche settimane si riproporrà il duello con Randazzo. “Ci rivedremo l’1 agosto a Trieste, dove cercherò l’assalto agli otto metri. La condizione mi permette di alzare l’asticella delle ambizioni”.
