Tornano le gare di mezzofondo in Sicilia, silenzio per quelle su strada
Messinadicorsa
Posted On 3 Luglio 2020
E’ responsabilità dei singoli organizzatori, siano essi società affiliate FIDAL o organi territoriali della stessa FIDAL, verificare periodicamente l’andamento epidemiologico del Covid-19, attuare le dovute misure di tutela sanitaria e, ove necessario, interrompere lo svolgimento delle stesse competizioni.
Alcune regioni italiane con relative ordinanze hanno recentemente aperto o stanno per riaprire agli sport di contatto. Ecco quali sono nel dettaglio:
Sicilia 20 giugno 2020
Liguria 25 giugno 2020
Puglia 25 giugno 2020
Veneto 27 giugno 2020
Marche 27 giugno 2020
Friuli-Venezia Giulia 1° luglio 2020
Lazio 2 luglio 2020
Toscana 3 luglio 2020
Campania 6 luglio 2020
Lombardia 10 luglio 2020 (previo verificarsi delle condizioni previste dall’Art. 1, comma 1 lettera “g” del DPCM dell’11 giugno 2020)
Al riguardo, è opportuno chiarire che i provvedimenti sono adottati con il parere contrario del Comitato tecnico scientifico e che le suddette ordinanze rimandano ai protocolli per allenamento e competizioni adottati dalle singole Federazioni.
La Federazione Italiana di Atletica Leggera autorizza, comunque, per le sole regioni indicate lo svolgimento in modalità tradizionale delle seguenti specialità:
Staffetta 4×400
Tutte le specialità di mezzofondo, fondo e marcia in pista, con la seguente limitazione al numero di partecipanti per serie:
800 n° 6/8 atleti
1500 n° 6/8 atleti
2000, 3000 (anche con siepi), 5000 n° 8 atleti
10000 n° 8 atleti
Marcia n° 8 atleti
Gli atleti alla partenza devono disporsi lungo tutta la larghezza dell’anello. E’ responsabilità dei singoli organizzatori, siano essi società affiliate FIDAL o organi territoriali della stessa FIDAL, verificare periodicamente l’andamento epidemiologico del Covid-19, attuare le dovute misure di tutela sanitaria e, ove necessario, interrompere lo svolgimento delle stesse competizioni. Nessuna notizia, invece, per quanto riguarda le manifestazioni di corsa su strada.
Articolo tratto dal sito www.fidal.it
