In Piemonte il Campionato Italiano di Corsa in Montagna
Fatto eccezionale nella storia della disciplina, sarà un’unica prova (22 e 23 agosto) ad assegnare i titoli tricolori assoluti e giovanili: la causa, ovviamente, il COVID-19 che ha completamente rivoluzionato il calendario agonistico.
Susa, Mompantero, Venaus e Novalesa sono i comuni della provincia di Torino che il 22 e il 23 agosto faranno da cornice al Campionato Italiano di Corsa in Montagna. Fatto eccezionale nella storia della disciplina, sarà un’unica prova ad assegnare i titoli tricolori assoluti e giovanili: la causa, ovviamente, il COVID-19 che ha completamente rivoluzionato il calendario agonistico.
“E’ una grande soddisfazione per il comitato organizzatore – afferma il presidente, il campione olimpico di Roma 1960 Livio Berruti – poter ospitare il campionato italiano all’interno del Challenge Stellina che comunque, anche per questa sua 32ma edizione, manterrà la sua caratura internazionale. Nonostante tutte le problematiche relative alla pandemia, siamo felici di riuscire, pur con le difficoltà del caso, ad organizzare la nostra manifestazione che è ormai un appuntamento tradizionale della corsa in montagna. Quest’anno per la prova assoluta riproporremo il percorso storico, quello sul quale tanti campioni, del passato e del nostro presente, si sono sfidati. Sempre nel segno della fratellanza e dell’amicizia sportiva”.
Sabato 22 agosto si alzerà il sipario sulla due giorni di gare con le categorie giovanili: cadetti – in lizza per il campionato individuale e per regioni – e allievi al mattino, con partenza da Venaus; juniores al pomeriggio con partenza da Mompantero.
Domenica 23 agosto dunque il “32mo Challenge Stellina” ospiterà, all’interno della competizione internazionale, il campionato italiano Assoluto. Lo start sarà dato, come da tradizione, da Susa, sotto l’Arco di Augusto, per arrivare su in cima a Costa Rossa dove come ogni anno verrà celebrata la messa in commemorazione della battaglia delle Grange Sevine del 26 agosto 1944, che vide il comandante partigiano Aldo Laghi (alias Giulio Bolaffi) e i suoi uomini avere la meglio sui tedeschi.
Percorso storico sul quale ha trionfato ben 13 volte il neozelandese Jonathan Wyatt, attuale presidente della WMRA, che ancora ne detiene il record con 1h14:37. Certa la presenza di tutti i big azzurri, per i quali lo Stellina rappresenta prova di selezione per i campionati mondiali di novembre (assoluti e juniores) e per l’ International U18 Cup di ottobre in Gran Bretagna ad Ambleside.
Nonostante le problematiche legate al COVID sulla presenza degli atleti stranieri, il Challenge Stellina resta gara internazionale e già segna in tal senso il primo colpo: annunciata, infatti, ai nastri di partenza la keniana Lucy Wambui Murigi ( Atl. Saluzzo), campionessa mondiale 2017 e 2018, che darà certamente del filo da torcere a tutte le avversarie.
Articolo tratto dal comunicato stampa degli organizzatori