Armand Duplantis al “Golden Gala” del 17 settembre
All’Olimpico il primatista del mondo dell’asta nella tappa italiana della Wanda Diamond League. Sprint con la giamaicana Thompson, 800 con la scozzese Muir. Tra gli azzurri Tortu, Jacobs, Tamberi e Fabbri. Diretta tv su Rai 2.
Volare allo Stadio Olimpico. È pronto a decollare a Roma il fuoriclasse del salto con l’asta Armand Duplantis, uno dei primi big mondiali confermati per la 40esima edizione del “Golden Gala Pietro Mennea”, tappa italiana della Wanda Diamond League in programma giovedì 17 settembre.
La star svedese, 21 anni da compiere in novembre, è tra i personaggi di maggior richiamo dell’atletica internazionale, grazie ai sensazionali risultati ottenuti nello scorso inverno, quando ha sgretolato per due volte il primato del mondo dell’asta, prima con il 6,17 di Torun e una settimana dopo con il 6,18 di Glasgow, il 15 febbraio. Salti che gli hanno consentito di superare il precedente record del francese Renaud Lavillenie (6,16) e anche le misure del leggendario Sergey Bubka che proprio all’Olimpico fu protagonista di una memorabile sfida a colpi di primato con Thierry Vigneron.
“Mondo” Duplantis, cresciuto nella Louisiana del papà ex astista e coach Greg, e tutt’ora di casa negli Stati Uniti, ha stabilito mercoledì a Losanna la migliore prestazione mondiale del 2020 all’aperto superando l’asticella posizionata a 6,07 nell’evento cittadino in Svizzera, sempre in Diamond League, e poi ha dato l’assalto senza successo alla misura di 6,15, dimostrando che queste quote sono ampiamente alla sua portata.
Nel circuito dei diamanti si esibirà di nuovo a Bruxelles nella serata di venerdì, dopodiché tutti gli occhi degli appassionati, da ogni angolo del mondo, saranno puntati su di lui il 17 settembre all’Olimpico. In Italia Duplantis ha centrato uno dei suoi numerosi successi giovanili, il titolo di campione europeo U20 a Grosseto nel 2017. L’anno dopo era già sul tetto d’Europa tra i grandi, all’Olympiastadion di Berlino, saltando 6,05.
Su scala planetaria, nella scorsa stagione è salito sul podio mondiale a Doha mettendosi al collo la medaglia d’argento, battuto soltanto dallo statunitense Sam Kendricks. La straordinaria stagione indoor 2020 l’ha consacrato ai vertici di sempre della specialità. Con una tecnica che rasenta la perfezione e con margini ancora tutti da esplorare.
A due settimane dall’evento della Capitale, in programma nella fascia oraria del tardo pomeriggio, dalle 18 alle 20.25 circa, si può annunciare anche la presenza di una delle donne più veloci della storia: sfreccerà di nuovo all’Olimpico la giamaicana campionessa olimpica in carica nei 100 e nei 200 Elaine Thompson, dominatrice dei 100 metri nella scorsa edizione del Golden Gala con il crono di 10.89.
Quest’anno la 28enne sprinter “jam” si è già espressa su tempi di assoluto valore come il 10.88 di Kingston, nel suo paese, e attende di correre sul rettilineo romano per mettere il turbo. Spettacolo garantito anche nel mezzofondo: in programma gli 800 al femminile con la campionessa europea all’aperto e al coperto dei 1500 Laura Muir: 27 anni, scozzese, laureata in veterinaria, ha già vinto in questa stagione la tappa della Diamond League di Stoccolma nei 1500 con l’attuale miglior risultato al mondo del 2020 (3:57.86), mentre negli 800 ha già corso in Italia, a Trieste, il 1° agosto (1:59.54).
Il Golden Gala intitolato a Pietro Mennea, che vinse i 200 metri nell’edizione inaugurale di quarant’anni fa, proporrà anche tanta Italia e in particolare quattro primatisti italiani del calibro di Tortu, Jacobs, Tamberi e Fabbri. Nello sprint, si rinnova la sfida tra il recordman dei 100 e settimo ai Mondiali di Doha Filippo Tortu (Fiamme Gialle) e il primatista della staffetta 4×100 Marcell Jacobs (Fiamme Oro), nonché campione italiano e capolista stagionale con 10.10. Un derby che sta diventando un classico dell’atletica azzurra e che accende la curiosità degli amanti di questo sport.
Tortu e Jacobs si erano già confrontati a Roma nel 2018 e ad avere la meglio fu il brianzolo con 10.04, poche settimane prima di scendere sotto i dieci secondi a Madrid in 9.99, unico italiano di sempre a riuscirci. In chiave azzurra, è forte l’attesa anche per la prova di Gianmarco Tamberi (Atl. Vomano), tornato campione d’Italia nell’alto sabato scorso con 2,28 a Padova, a due centimetri dallo stagionale all’aperto di 2,30 e tre centimetri dal 2,31 saltato indoor a Siena.
Per l’oro europeo in sala, come ha spesso ripetuto, la gara dell’Olimpico è “il Mondiale del 2020” e in questo stadio sa sempre trovare stimoli e motivazioni ulteriori. Il Golden Gala ospiterà anche un Leonardo Fabbri in rampa di lancio: il 21,99 nel peso agli Assoluti di Padova mancava in Italia da trentatré anni, cioè dall’allora record del mondo di Alessandro Andrei a Viareggio nel 1987 (22,91). Il fiorentino dell’Aeronautica, che in inverno ha portato il limite nazionale al coperto a 21,59, potrà misurarsi con alcuni dei rivali top con cui dovrà vedersela nelle prossime stagioni per ambire a risultati internazionali di prestigio. Questi i primi nomi di un cast che sarà svelato prossimamente nella sua totalità. Perché, nonostante tutto, lo show dell’atletica non si ferma.
DIRETTA SU RAI2 – Il Golden Gala Pietro Mennea sarà trasmesso in diretta giovedì 17 settembre su Rai 2 dalle 18.40 alle 20.25.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it