Gli azzurri corrono per la ricerca
Sono a fianco della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica nella campagna “una cura per tutti”, a sostegno dell’attività scientifica per far progredire le conoscenze sulla malattia genetica grave più diffusa in Italia.
Con la campagna “una cura per tutti” l’atletica si schiera a fianco della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica a sostegno dell’attività scientifica per far progredire le conoscenze sulla malattia genetica grave più diffusa in Italia. Alle soglie della campagna nazionale di raccolta fondi, Runcard, il progetto running di FIDAL, affiancherà FFC, coinvolgendo gli azzurri dell’atletica in qualità di ambasciatori e portavoce della causa benefica.
Una partnership illustrata al Circolo Filologico di Milano alla presenza del bronzo mondiale della 50 chilometri di marcia Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre), del segretario generale FIDAL Fabio Pagliara e del presidente di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Matteo Marzotto.
“Da atleta – dice l’azzurra – ho una cosa in comune con le persone malate di fibrosi cistica, un valore che ci avvicina: la resilienza. Negli anni ho imparato a resistere, a non arrendermi mai, a individuare sempre un nuovo obiettivo. E così è per i malati, che tutti i giorni devono portare avanti la propria gara contro la malattia. Ho imparato – continua la marciatrice delle Fiamme Azzurre – come la corsa, e in generale l’attività fisica, siano fortemente raccomandate per le persone con fibrosi cistica, poiché migliorano la ventilazione polmonare e la funzionalità cardiorespiratoria, oltre ad avere un effetto positivo sull’autostima. Anche per questo faccio un appello: venite a trovarmi al parco di Trenno, ci alleneremo insieme – io marciando, voi di corsa – durante i miei allenamenti più lunghi”.
FFC – La ricerca sulla fibrosi cistica è giunta a un punto cruciale: stanno emergendo soluzioni radicali per i malati, farmaci in grado di agire sul difetto di base della malattia genetica grave più diffusa in Italia con 7000 malati (100.000 nel mondo). Un avanzamento storico a cui i ricercatori della rete di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica hanno dato, in questi anni, significativi contributi a livello internazionale. Se da un lato però tali farmaci rappresentano una vera e propria rivoluzione, dall’altro è vero che non sono idonei per tutti: sono ancora molti i malati con mutazioni orfane di terapia e per loro la Ricerca rappresenta la speranza più grande.
E proprio la “Cura per tutti” sarà al centro della nuova Campagna Nazionale di Raccolta Fondi promossa da Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, che per l’intero mese di ottobre coinvolgerà i 10 mila volontari delle oltre 140 Delegazioni in azioni di sensibilizzazione sulla malattia. Numerose le iniziative promosse sia sul territorio nazionale sia attraverso il digitale, per rispondere alla sfida della pandemia. Anche quest’anno torneranno i tanto attesi Ciclamini, fiori simbolo della Ricerca, che verranno distribuiti come di consueto nelle principali piazze italiane e, per la prima volta, anche su Amazon.
Per saperne di più: www.fibrosicisticaricerca.it
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it