L’energia di Fabbri e Kaddari ad Atletica Tv
Il pesista da 21,99: “Quanta rabbia per l’esclusione dalla finale di Doha, mi ha messo tantissima voglia addosso”. La junior tricolore nei 200: “Ora punto a un posto per Tokyo in staffetta”.
Lui, Fabbri, ha stupito agli Assoluti, sfiorando i ventidue metri (21,99) nel peso. Lei, Kaddari, talento emergente della velocità azzurra, ha vinto il suo primo titolo assoluto a 19 anni, nei 200 metri di Padova. Sono Leonardo Fabbri (Aeronautica) e Dalia Kaddari (Fiamme Oro) i protagonisti della puntata di questa settimana del talk di Atletica TV.
Il pesista fiorentino rivela alcuni retroscena del post-Assoluti: “Ho ricevuto i messaggi dei campioni Kovacs e Walsh, mi hanno fatto davvero piacere. Quando hai i loro occhi addosso vuol dire che qualcosa di buono l’hai fatto, attirando la loro attenzione. È stata una gara bellissima, me l’avessero detto a marzo non ci avrei creduto. Sono contentissimo perché dopo tutto quello che è successo tornare più forte di prima è davvero un bel traguardo.
Ce l’ho messa tutta. Voglio restare concentrato fino al Golden Gala e poi festeggerò, magari brindando anche per un bel risultato a Roma. Nel mio programma c’è domenica la trasferta in Polonia, a Chorzow, due giorni dopo a Ostrava, e all’inizio avevo in agenda anche Zagabria, il 14, ma è stato messo in dubbio per questioni di contagi Covid. Il Golden Gala del 17 settembre è una priorità e quindi almeno tre gare sono sicure, la quarta è da valutare bene”.
Cos’è cambiato quest’anno? “L’esclusione dalla finale di Doha mi ha fatto davvero arrabbiare – ricorda – restare fuori con 20,75 non è qualcosa che capita tutti i giorni e mi ha dato tanta voglia di fare grandi risultati per non rimanere a guardare altre finali in futuro”.
Kaddari, da junior (del 2001), è già davanti a tutte le altre sprinter: “Padova è stata una soddisfazione immensa, sapevo di stare bene dopo le gare di Sassari nei 100 e nei 200. Essendoci gran parte delle mie compagne della 4×100 ero consapevole che per andare sul podio bisognava correre forte”. Con 23.30, il record U20 le è mancato per soli cinque centesimi (23.25 di Vincenza Calì) e può diventare l’obiettivo delle ultime gare stagionali.
“Parteciperò il 15 settembre al meeting di Bellinzona, sempre sui 200 metri, e poi ai Campionati Italiani Juniores e Promesse di Grosseto – annuncia -. Di come ho corso non cambierei nulla, mi sono piaciuta tantissimo e mi ha ricordato la gara dei Giochi olimpici giovanili di Buenos Aires nel 2018. Ora però penso alle Olimpiadi di Tokyo, puntando ad un posto nella staffetta”.
IL VIDEO DELL’INTERESSANTE TRASMISSIONE
Articolo e FOTO (Colombo) tratti dal sito www.fidal.it