“Mennea Day” più forte di ogni furto
Di corsa sull’asfalto a Barletta dopo che nella notte è stato rubato il furgone con pista e blocchi per l’evento che ricorda l’impresa del record mondiale sui 200 metri.
Si è corso, sabato 12 settembre, a Barletta per il “Mennea Day”. Nella città natale del grande campione azzurro, l’evento che celebra l’anniversario dell’indimenticabile record mondiale sui 200 metri (19.72 a Città del Messico il 12 settembre 1979) è andato in scena sull’asfalto di corso Vittorio Emanuele.
Non sulla pista e con i blocchi di partenza che dovevano essere montati, perché la precedente notte è stato rubato all’esterno di un hotel di Bisceglie il furgone con il materiale. “Un anno di lavoro per far sognare i più piccoli in un giorno speciale si è spento, siamo delusi e amareggiati – spiega l’Associazione IoCorro che organizza la manifestazione – ma siamo atleti abituati a combattere. Il Mennea Day si è fatto lo stesso, non con una pista sotto i piedi, ma con più forza di prima come ci insegna la nostra leggenda Pietro Mennea”.
A Mezzolombardo (Trento), nei 200 metri in ricordo della “Freccia del Sud”, i più veloci sono stati Marco Martini (Atl. Riccardi Milano) in 21.63 (-0.1) con il primato personale abbassato di tre decimi abbondanti e Alessandra Cuel (Atl. Trento, 27.18), mentre nel lungo 6,08 di Eleonora Filippetto (Team Treviso).
Sulla pista di Cagliari, migliori crono di Gianmatteo De Furia (Cagliari Marathon Club) in 22.70 (+0.7) e Patricia Imprugas (Amsicora) con 25.66 (-1.2). A Mereto di Tomba (Udine), ieri nel meeting “Ricordando Paola Furlano”, 200 metri in 21.92 (+0.3) per Cristiano Giovanatto (Atl. Malignani Libertas Udine) e 25.87 (-0.1) di Anna Pizzo (Cus Trieste).
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it