Storico Golden Gala: Duplantis record del mondo
A Roma lo svedese ha battuto il primato di Sergey Bubka che resisteva dal 1994 saltando all’altezza di 6.15. Yemen Crippa record italiano nei 3000. Tortu terzo nei 100 metri. Tamberi secondo nella sua gara di salto in alto. Si impone il giovane Scotti.
Un Golden Gala Pietro Mennea 2020 dalle straordinarie emozioni nonostante l’assenza di pubblico allo stadio Olimpico per l’emergenza Covid-19. Il primatista mondiale Armand Duplantis scrive la storia, superando anche il record Outdoor nel salto con l’asta. A Roma lo svedese ha battuto il primato di Sergey Bubka che resisteva dal 1994 saltando all’altezza di 6.15, un centimetro in più dello “zar volante”, al quale apparteneva anche il record del meeting stabilito nel 1984.
Tra gli azzurri Yeman Crippa (Fiamme Oro) è da favola: dopo i record italiani dei 5000 e dei 10.000 si prende anche quello dei 3000 (con 7:38.27, quarto, ha vinto l’ugandese Jacob Kiplimo), togliendolo dopo 24 anni a Gennaro Di Napoli (7:39.54). Gianmarco Tamberi si è invece fermato al secondo gradino del podio con la misura di 2.27 nella gara di salto in alto, vinta dall’ucraino Protsenko. A fine prova, l’altista azzurro ha ammesso: “È stato bravissimo lui, ha grande carattere e in questo sport serve per vincere, meritava la vittoria. Ho fatto di tutto per fare bene, è stata una stagione complicata e vedere uno stadio vuoto come questo fa male. L’anno che conta è il prossimo, ci ho provato a saltare al meglio quest’anno. Tokyo è ancora in ballo più che mai. Mi sarebbe piaciuto vincere il Golden Gala, ma se lo è meritato lui”. Da segnalare, nella stessa gara, il terzo posto di Stefano Sottile (2.18).
Di Filippo Tortu il terzo tempo nei 100 metri, dietro il sudafricano Simbine (9”96) e l’ivoriano Cissé (10”04). Per il velocista azzurro un crono ancora sotto i 10” (10”09). Quarto l’altro italiano Marcell Jacobs con 10”11. “Siamo andati bene entrambi, è stata una gara abbastanza buona – ha spiegato Tortu – Ho sbagliato solo il terzo, quarto appoggio. Devo capire bene cosa è successo. Volevo andare molto forte oggi, forse ci ho messo troppa foga. Tutto sommato sono contento della gara. Chiudiamo la stagione col sorriso. Il meglio della stagione lo sto raggiungendo ora e posso anche fare di più. Ho un po’ di amaro in bocca per la tanta voglia di correre, l’anno prossimo tornerò ancora con più voglia”.
L’unico azzurro ad imporsi in serata è stato il ventenne Edoardo Scotti: il velocista lombardo si è aggiudicato la gara dei 400 maschili con il tempo di 45.21, stabilendo il suo record personale. Tra le donne, bene Luminosa Bogliolo, seconda con il tempo di 18.83 nei 110 ostacoli. La manifestazione si è svolta sotto gli occhi del presidente della World Athletics Sebastian Coe e del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, accolti dal presidente FIDAL Alfio Giomi.