Indoor: misure e comportamenti da adottare
Il vademecum della Federazione Italiana di Atletica Leggera per l’attività al coperto, alla luce del particolare periodo che il Paese sta attraversando.
In considerazione del periodo di particolare incremento dei contagi da Covid-19 che sta interessando il Paese, che come fortemente segnalato dal Governo e dalle autorità sanitarie impone la massima attenzione verso l’adozione delle misure preventive di tutela sanitaria attualmente accessibili, oltre che in considerazione della grande disomogeneità degli impianti indoor ad anello e rettilinei nei quali si svolgono le nostre attività di allenamento, limitatamente alle attività al coperto la FIDAL ritiene utile segnalare l’adozione di alcune misure e comportamenti di fondamentale importanza, per garantire quanto più possibile lo svolgimento degli allenamenti nella massima sicurezza.
Non essendo possibile adottare per gli allenamenti al coperto gli stessi parametri atleta/superficie adottati per gli allenamenti all’aperto, la FIDAL, in relazione alle tipologie e alle dimensioni degli spazi a disposizione, raccomanda e suggerisce quanto di seguito:
le migliori e ideali condizioni di areazione degli ambienti dovranno sempre essere garantite/verificate, anche e soprattutto in relazione al numero degli atleti in allenamento effettivo (allo stato attuale sono quindi tendenzialmente da vietare le permanenze conviviali post allenamento all’interno dei suddetti spazi);
l’accesso alle aree di attività al coperto, in considerazione delle limitate dimensioni degli stessi, dovrà essere consentito solo e soltanto agli atleti e ai tecnici che dovranno effettivamente svolgere l’allenamento;
per quanto possibile e con la finalità di ottimizzare l’utilizzazione di tempi, spazi e attrezzature, si suggerisce di programmare preventivamente e (possibilmente) su base settimanale e per fasce orarie, l’utilizzazione di corsie e attrezzature tra le società aventi diritto di accesso all’impianto indoor;
nella programmazione delle attività di allenamento indoor in questo particolare momento, dovranno ovviamente essere privilegiate le specialità che più di altre necessitano delle strutture al coperto, quindi velocità, ostacoli e salti e ove possibile il getto del peso;
per attività/esercizi e “circuiti” le cui modalità di esecuzione non prevedono che l’atleta necessiti di ampi spazi, si potrà adottare il parametro dei 16/20 mq/atleta (moderata attività metabolica/intensa attività metabolica), suggerito dalla FIDAL ai docenti di educazione fisica nel corso di un recente webinar;
l’uso della mascherina e il distanziamento sono obbligatori per i tecnici;
l’uso della mascherina (che come segnalato dalla WA potrà non essere indossata dagli atleti nei cinque minuti successivi alla fine del singolo esercizio), unitamente al distanziamento, sono obbligatori anche per gli atleti durante le fasi di recupero e in uscita dall’impianto sportivo;
ove possibile e con la finalità di offrire al maggior numero possibile di atleti le ideali condizioni di allenamento, le fasi di recupero potrebbero svolgersi all’esterno degli impianti indoor rettilinei, eventualmente dotando gli spazi esterni di gazebo destinati a questi momenti di recupero;
per le modalità di accesso all’impianto e uso delle infrastrutture, degli attrezzi e delle attrezzature, rimangono valide le indicazioni fornite dal “Disciplinare per gli allenamenti individuali all’aperto”.
All’adozione di queste raccomandazioni/suggerimenti ci si dovrà responsabilmente attenere fino alla cessata emergenza sanitaria, all’allentamento delle generali misure di sicurezza e prevenzione eventualmente emanate e pubblicate dal Governo tramite Dpcm e/o all’eventuale ulteriore pubblicazione di un comunicato FIDAL che aggiorni lo stato attuale.
Limitatamente alle modalità organizzative e di svolgimento delle competizioni per la prossima stagione indoor, la FIDAL si riserva di pubblicare uno specifico comunicato, alla luce dell’andamento dell’infezione da Covid-19 e alla scadenza del Dpcm attualmente in vigore. Si raccomanda, infine, come eventuali manifestazioni a livello locale già programmate si svolgano nel rispetto di quanto pertinente eventualmente previsto dal Dpcm del 13 ottobre 2020, oltre che nel rispetto delle raccomandazioni riportate nel presente comunicato.
Articolo tratto dal sito www.fidal.it