L’ugandese Jacob Kiplimo campione del mondo di “mezza”
A Gdynia in Polonia, ha messo in riga la qualificata concorrenza con il crono di 58:49. Battuti il keniano Kibiwott Kandie (58:54) e l’etiope Amedework Walelegn (59:08). Quarto e fuori dal podio il grande favorito Joshua Cheptegei.
Il 19enne ugandese Jacob Kiplimo ha messo al collo la medaglia d’oro Campionati Mondiali di mezza maratona a Gdynia in Polonia, mettendo in riga la qualificata concorrenza con il crono di 58:49. Battuti il keniano Kibiwott Kandie (58:54) e l’etiope Amedework Walelegn (59:08). Quarto e fuori dal podio il grande favorito Joshua Cheptegei, 59:21 al debutto sulla distanza per l’ugandese, autore nel 2020 di tre record mondiali (5000 e 10.000 su pista, ma anche 5 km su strada).
L’azzurro Eyob Faniel ha sfiorato il primato personale con 1h00:53, mancandolo di appena nove secondi. Al traguardo è 26esimo il vicentino delle Fiamme Oro, diventato quest’anno recordman nazionale di maratona. Buoni riscontri per altri tre italiani, che hanno corso insieme durante l’intera gara. Il 23enne piemontese Pietro Riva (Fiamme Oro), matricola di questa trasferta, si è classificato 43esimo in 1h02:28, a sua volta a nove secondi dal personale.
E’ arrivato praticamente appaiato Stefano La Rosa, 44esimo in 1h02:28, e così il carabiniere grossetano ha colto il secondo tempo in carriera. Si è migliorato l’abruzzese Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro), campione italiano in carica, 49esimo in 1h02:32 con un netto progresso in confronto al Tricolore di febbraio (1h03:15). Ritirato il trentino Nekagenet Crippa (Trieste Atletica), al sesto chilometro, per il riacutizzarsi di un infortunio. A squadre nono posto per gli azzurri, con l’oro al Kenya e il podio completato da Etiopia e Uganda.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it