Venicemarathon avanti con la Special Edition
È in corso la gara virtuale della classica 42,195 km per una settimana, che si concluderà domenica 1 novembre con la simbolica One for All sul consueto percorso da Stra a Venezia.
Quest’anno la Maratona di Venezia ha una doppia identità, con un’intera settimana dedicata a un’edizione speciale. Vista l’impossibilità di organizzare in tutta sicurezza un evento di massa in una situazione sanitaria ancora in emergenza, per mantenere comunque viva la tradizione e dare senso di continuità, Venicemarathon ha pensato di dar vita ad un evento nell’evento.
Una corsa a distanza (virtuale) di 42,195 km o 10 km aperta a tutti, che si potrà correre dal 25 ottobre al 1° novembre, e una gara esclusiva “a tre posti”, nella quale gli organizzatori hanno deciso di selezionare un solo atleta per la categoria maschile, una per quella femminile e un testimonial del mondo paralimpico, che domenica 1° novembre sarà il momento clou e conclusivo della settimana dedicata alla gara virtuale.
VIRTUAL – Tutti gli altri atleti iscritti alla Hoka One One Venicemarathon Virtual 42K & 10K, sia nella maratona che nella distanza più breve, possono partecipare correndo individualmente lungo percorsi scelti da loro stessi. La distanza dovrà essere precisa (42.195 metri o 10 km) e ricoperta in un’unica volta (non a tappe). Gli iscritti avranno a disposizione una settimana di tempo per realizzarla: è iniziata domenica 25 ottobre e proseguirà fino allo scadere della mezzanotte di domenica 1° novembre.
Partecipare è molto semplice: basta scaricare un’applicazione che viene fornita a tutti gli iscritti dall’organizzazione, che raccoglierà e invierà direttamente la prestazione al sistema che automaticamente stilerà una classifica. Una mappa, presente sul sito www.venicemarathon.it, mostra la geolocalizzazione di ogni atleta. Tutti coloro che invece non vorranno partecipare a questa “special edition” avranno salvaguardata la propria iscrizione per l’edizione 2021 o addirittura quella del 2022.
Oltre alla t-shirt ufficiale dell’evento, gli iscritti riceveranno l’esclusiva medaglia celebrativa, opera dell’americano Milton Glaser, uno dei più importanti grafici ed illustratori contemporanei, recentemente scomparso. Tra i suoi ultimi lavori, l’immagine e la medaglia studiata per la 35esima Venicemarathon. Aperta anche la Virtual Arena, l’area presente all’interno del Virtual Expo Village al quale si può accedere dall’homepage del sito della manifestazione, dedicata alle presentazioni delle aziende sponsor e delle associazioni legate al Charity Program.
ONE FOR ALL – A correre l’insolita Venicemarathon One For All saranno l’ultramaratoneta azzurra e neo campionessa italiana della 24 ore Eleonora Corradini, il portacolori del Venicemarathon Running Team Gabriele Gallo e l’atleta paralimpico Pier Alberto Buccoliero, che correrà anche nel nome di Alex Zanardi. La maratona “in presenza” scatterà domenica alle ore 10 circa come di consueto per attraversare tutti i comuni coinvolti: Stra, Fiesso d’Artico, Dolo e Mira, lungo il percorso originale che giunge nel cuore di Venezia, in Riva Sette Martiri, con gli atleti accompagnati dalle Forze dell’Ordine garantendone lo svolgimento in totale sicurezza, da un piccolo gruppo di pacers e da un troupe video che ne documenterà in diretta l’impresa.
SOLIDALE – È partito con il passo giusto anche il Charity Program, dedicato quest’anno ad Alex Zanardi, testimonial della maratona solidale dal 2009. Nove sono le onlus che si stanno adoperando per raccogliere fondi attraverso atleti generosi e i loro amici e familiari, coniugando così il gesto sportivo con l’impegno solidale: Fondazione Banca degli Occhi, Fondazione AIRC, AIDAP, Africa Mission, Obiettivo 3 di Alex Zanardi, Iside Onlus, Raccontiamo con Francesca, Città della Speranza e Anvolt Onlus Mestre. Gli atleti disabili in gara per Obiettivo 3 sono 31 e domenica scorsa anche Daniela, la moglie di Alex Zanardi, ha pedalato a fianco degli atleti Gabriele Scalise e Annalisa Baraldo in un suggestivo tour tra Padova e i Colli Euganei. L’iniziativa è promossa in collaborazione con Rete del Dono, che dal 2014 (anno di inizio del progetto) ha raccolto quasi un milione di euro.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it