Amatori Duilia Barcellona, un esempio da lodare
La società presieduta da Aldo Iraci è stata particolarmente propositiva nel corso di un anno reso oltremodo difficile dal covid-19. Nel pieno rispetto dei protocolli, ha dato continuità, infatti, alla propria attività sul territorio ed organizzato quattro meeting allo stadio “D’Alcontres-Barone” di Barcellona Pozzo di Gotto.
Impegnarsi giornalmente, programmare e non perdersi mai d’animo; potrebbe essere il motto dell’Amatori Duilia in questo complicato 2020. La società di atletica leggera presieduta da Aldo Iraci è stata particolarmente propositiva nel corso di un anno reso oltremodo difficile dal covid-19. Nel pieno rispetto dei protocolli, ha dato continuità, infatti, alla propria attività sul territorio ed organizzato quattro meeting allo stadio “D’Alcontres-Barone” di Barcellona Pozzo di Gotto.
“Non è stato facile essere operativi in un prolungato periodo di inevitabili limitazioni – dichiara il vicepresidente e tecnico Emanuele Torre – ma abbiamo voluto lanciare un messaggio di resistenza a coloro che, come noi, amano lo sport. Adeguandoci alle normative vigenti e dando sempre priorità alla salute, è stato possibile regalare un’occasione a tanti giovani.
Hanno potuto, così, gareggiare e testare la loro condizione talenti come: Nicholas Artuso, Riccardo Ferrara, Monia Cantarella, Alessia Carpinteri, Zouhir Sahran e Carmelo Cannizzaro. Ad altri è stata data l’opportunità di ottenere i minimi per i Campionati Italiani delle varie categorie. Siamo riusciti a fare ciò potendo disporre della nuova pista del “D’Alcontres” e grazie al supporto del comitato provinciale della Fidal Messina e di altre società, in primis l’Atletica Villafranca”.
Adesso com’è la situazione? “Stiamo svolgendo gli allenamenti divisi in turni e diversificando le età dei partecipanti. Termoscanner e registro delle presenze fanno ormai parte della quotidianità, così come i percorsi ed i segnali da seguire sia all’entrata e che all’uscita dell’impianto. C’è voglia di normalità e le uniche fasce d’età ridotte numericamente sono, purtroppo, quelle dei Cadetti/e e dei Ragazzi/e. Come Duilia, diamo grande importanza, inoltre, alla formazione individuale dei nostri tesserati pure dai punti di vista nutrizionale, mentale e spirituale. Ora speriamo – conclude Torre – di proiettarci presto in un 2021 finalmente più sereno”.