Nunzio Scolaro: “Messina merita un ruolo di rilievo in Sicilia”
E’ già tempo di bilanci per l’atletica leggera peloritana in un 2020 condizionato dal covid-19. Nonostante le difficoltà, l’attività sul territorio ha risposto positivamente alle concrete possibilità concesse dalla complicata situazione sanitaria.
E’ già tempo di bilanci per l’atletica leggera messinese in un 2020 condizionato dal covid-19. Nonostante le difficoltà, l’attività sul territorio ha risposto positivamente alle concrete possibilità concesse dalla complicata situazione sanitaria. Allo stadio “D’Alcontres-Barone” di Barcellona P.G., si sono tenuti quattro meeting, preziosi per il settore pista, mentre le manifestazioni di corsa su strada hanno pagato un prezzo elevato in termini numerici per la stessa tipologia delle competizioni, vendendo quasi azzerato il calendario.
“Il virus ha complicato terribilmente la vita sotto ogni aspetto, compreso naturalmente quello sportivo – dichiara il presidente della Fidal Messina Nunzio Scolaro – il comitato provinciale, dopo il lockdown, si è messo subito in moto per supportare le società, che si impegnano in modo lodevole. Il primo pensiero è andato ai giovani, dando loro anche stimoli motivazionali. Appena si è riparlato di allenamenti e gare, abbiamo programmato la ripartenza.
Ciò ci ha permesso di tornare pressoché alla normalità in estate con le categorie dai Ragazzi/e agli Assoluti, che hanno goduto, inoltre, della vetrina dei Campionati Italiani, nei quali hanno ben figurato. Sono rimasti fermi, purtroppo, gli Esordienti ed i podisti, la cui stagione, esclusi gennaio e febbraio, è stata quasi cancellata dal coronavirus”.
In città si è aggiunto il problema dell’impiantistica: “A Messina i due campi “Cappuccini” e “Santamaria” sono rimasti inizialmente chiusi, com’è avvenuto negli altri comuni, per essere poi fruibili soltanto dai pochissimi atleti di interesse nazionale. In seguito, c’è stata l’apertura ai tesserati Fidal delle società che, negli spazi richiesti, si impegnano nel rispetto di regole e protocolli. L’iter è stato, per diverse ragioni, abbastanza macchinoso”.
Il 2021 è atteso “politicamente” per la tornata elettorale. “Si dovrebbe cominciare a fine gennaio con le elezioni della Fidal nazionale, successivamente toccherà a quelle regionali. In Sicilia, l’auspicio è che si stabilisca una leadership forte, in grado di garantire l’intero quadriennio. Messina rivendica un ruolo di rilievo nel nuovo quadro che si verrà a determinare. Per quanto ci riguarda, vogliamo completare, intanto, quello che abbiamo dovuto lasciare in sospeso e stiamo pensando al modo più idoneo per premiare gli atleti che si sono messi maggiormente in evidenza nelle ultime due annate”.