Superare il limite: azzurri al “Festival delle Scienze”
Davide Re e Antonella Palmisano, con il dt Antonio La Torre, ospiti martedì 24 novembre alla “digital edition” della manifestazione.
Alla base di molte imprese sportive c’è una sfida: dimostrare che l’impossibile è possibile. Sarà questo il tema dell’intervento di due azzurri dell’atletica alla quindicesima edizione del National Geographic Festival delle Scienze, che stavolta va in scena sul web.
Nel pomeriggio di martedì 24 novembre, alle ore 18.30, è in programma la conferenza “Superare il limite” a cui parteciperanno il recordman italiano dei 400 metri Davide Re, unico azzurro della storia a essere sceso sotto i 45 secondi sul giro di pista, e Antonella Palmisano, che di recente ha firmato la migliore prestazione nazionale nei 10 km di marcia su strada, oltre ad aver conquistato la medaglia di bronzo nella 20 km ai Mondiali del 2017 e agli Europei del 2018.
Insieme a loro il direttore tecnico federale Antonio La Torre per raccontare cosa serve per affrontare questa sfida, nello sport e nella vita di tutti i giorni, con l’introduzione a cura di Jacopo Romoli, direttore scientifico del festival. Prevista la diretta video streaming sui canali social e sul sito dell’Auditorium Parco della Musica e del National Geographic, AuditoriumTV e sulla pagina Facebook del Festival delle Scienze.
La “digital edition” della manifestazione non rinuncia al titolo “Ottimismo e scienza” che avrebbe dovuto accompagnare gli appuntamenti primaverili, nonostante la drammaticità del momento attuale, inquadrandolo da una diversa prospettiva. Una settimana di incontri, eventi e dibattiti dedicati alla scienza, dal 23 al 29 novembre, per dimostrare quanto e come la ricerca scientifica manifesti proprio oggi, in condizioni dominate da forti limitazioni personali e geografiche, il proprio carattere aperto, universale, privo di barriere, volto unicamente al bene comune.
Tra i partner del festival c’è Sport e Salute – Scuola dello Sport. La manifestazione è prodotta dalla Fondazione Musica per Roma e fa parte di Romarama, il programma culturale promosso da Roma Capitale.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it