Tolta la 50 km di marcia a Parigi 2024
La distanza più lunga non sarà nel programma olimpico dell’edizione francese e verrà sostituita da un nuovo evento misto uomo-donna per favorire la parità di genere.
La 50 km di marcia non farà parte del programma olimpico a Parigi 2024. È la decisione comunicata oggi pomeriggio dal Comitato Olimpico Internazionale al termine dell’executive board che ha dato forma ai Giochi in calendario tra quattro anni nella capitale francese.
Il principio ispiratore che ha mosso la scelta del CIO, illustrato dal presidente Thomas Bach, è quello di raggiungere per la prima volta una piena uguaglianza di genere con il 50% esatto di atleti uomini e atlete donne. Per equilibrare il panorama olimpico dell’atletica si è optato quindi per far uscire di scena la “cinquanta” maschile, distanza nobile che ha regalato tre medaglie d’oro nella storia azzurra alle Olimpiadi.
Sarà mantenuto, però, lo stesso numero di specialità dell’atletica previsto a Tokyo (48 in Giappone, 48 in Francia) e quindi la 50 km di marcia sarà sostituita a Parigi da un altro evento “misto”, di nuova introduzione, che dovrà essere proposto da World Athletics entro il 31 maggio 2021 e discusso con il CIO.
Potrà essere un evento di marcia, oppure in pista: l’importante è che possa svolgersi in una sede di gara già esistente e che quindi non comporti un aumento dei costi. Quello che è certo, e che è stato espressamente sottolineato nella conferenza stampa dopo il board, è che la nuova specialità non sarà la staffetta di cross, che quindi non entrerà – per ora – nel programma olimpico.
Tra le linee guida generali, il CIO ha annunciato una riduzione del numero degli atleti a Parigi 2024, fino a un totale di 10.500 (circa 600 in meno di Tokyo), una diminuzione del numero degli eventi da medaglia (da 339 a 329), l’aumento degli eventi misti uomo-donna (dai 18 di Tokyo ai 22 di Parigi) e la presenza di quattro sport addizionali: arrampicata, skateboard, surf e breakdance.
Appresa la decisione, World Athletics ha chiarito che sta considerando soltanto la marcia per il nuovo evento da aggiungere al programma di Parigi 2024. È stata commentata, inoltre, con rammarico la notizia della mancata introduzione del cross, da tempo auspicata: “È una specialità emozionante e in rapida crescita in tutto il mondo – si legge in una nota del massimo organo mondiale dell’atletica – e siamo profondamente dispiaciuti che non sarà alle Olimpiadi di Parigi, a maggior ragione vista l’eredità dei Giochi del 1924. In ogni caso abbiamo sviluppato un prodotto ‘staffetta mista’ che riteniamo veramente entusiasmante e ci incoraggia l’impegno del CIO di voler continuare a lavorare con noi per realizzare la nostra visione in una futura Olimpiade”.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it