Torna il premio giornalistico “Carlo Monti”
Raccontare l’atletica al tempo del Covid-19 è il tema della quarta edizione del concorso, dedicato al velocista azzurro bronzo olimpico a Londra ’48 e prestigiosa firma sportiva.
Anche in questo difficile inverno l’atletica e il mondo del giornalismo ricorderanno un grande sprinter e, allo stesso tempo, una firma di prestigio: è in rampa di lancio la quarta edizione del Premio Giornalistico nazionale “Carlo Monti”. Il concorso è dedicato al velocista azzurro, medaglia di bronzo nella 4×100 alle Olimpiadi di Londra del 1948, e poi giornalista sportivo innamorato dell’atletica. Torna, così, il riconoscimento indetto dall’asd All Sport con il patrocinio del Comitato Regionale FIDAL Lombardia e dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, per mettere in evidenza le più belle storie “di atletica e corsa”.
L’OBIETTIVO – Il Premio Carlo Monti è riservato a giornalisti professionisti, pubblicisti, praticanti e allievi delle scuole di giornalismo, nei settori radiotelevisivo, della carta stampata e del web. L’obiettivo è promuovere l’atletica e il racconto delle gesta più emblematiche in campo amatoriale e professionistico, nella forma dell’indagine giornalistica, del racconto e del reportage (anche video e fotografico). I progetti devono essere presentati e realizzati in lingua italiana.
IL TEMA – Storie di atletica e di corsa, volte a raccontare l’atletica al tempo del Covid e il “viaggio” verso le Olimpiadi di Tokyo 2021. A titolo esemplificativo e non esaustivo, alcune tematiche collegate al tema: la difficoltà di una sfida inedita, come ripartire dopo una pausa improvvisa nella propria vita di atleta e personale, atletica e gare al tempo del distanziamento, Covid e sport di base.
Il premio si articola in tre sezioni: articoli sulla carta stampata, articoli sul web e premio della giuria. Sono possibili, per ciascuna sezione, menzioni speciali come riconoscimento del lavoro svolto. Da questa edizione, inoltre, il Comitato Regionale FIDAL Lombardia prevede un premio speciale in memoria di Cesare Barbieri – giornalista della rivista Voglia di Atletica, scomparso prematuramente nel maggio 2020 – che sarà assegnato al miglior elaborato presentato dai giornalisti under 30.
TEMPI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE – La partecipazione al premio è gratuita. La scadenza per la compilazione della domanda di partecipazione e di presentazione dei materiali è fissata per domenica 31 gennaio 2021. Le candidature devono essere inviate al Comitato Regionale FIDAL Lombardia (indirizzo cr.lombardia@fidal.it). Per entrambe le sezioni, alla domanda va allegato: anagrafica del proponente, numero della tessera professionale e Albo di appartenenza, nome della testata, indirizzo e numero telefonico, data di pubblicazione o trasmissione dell’opera giornalistica presentata. Ogni candidato potrà partecipare con un solo progetto o servizio realizzato.
GIURIA – La giuria è composta da Guido D’Ubaldo in rappresentanza del CNOG (Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti), rappresentante indicato dall’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, Gianni Mauri (Presidente FIDAL Lombardia), Fabio Monti (firma del Corriere della Sera e figlio di Carlo Monti), Franco Bragagna (giornalista Rai), Aurelio Biassoni (giornalista Consiglio regionale Lombardia) e Michele Di Cesare (giornalista e presidente asd All Sport).Il giudizio sui lavori presentati sarà basato su criteri di rilevanza e originalità dei contenuti, rigore, completezza e accuratezza dell’informazione, qualità della scrittura, stile espositivo e aderenza ai temi del bando.
CHI ERA CARLO MONTI – Ha dovuto rinunciare a due Olimpiadi, annullate a causa della Seconda guerra mondiale, ma nel 1946 conquistò il bronzo europeo dei 100 metri a Oslo, arrivando in Norvegia quasi fuori tempo massimo dopo un avventuroso viaggio aereo. Riuscì poi a partecipare ai Giochi londinesi, dove salì sul podio con la staffetta 4×100 insieme a Michele Tito, Enrico Perucconi e Antonio Siddi, come terzo frazionista.
Con 8 titoli tricolori nei 100 e nei 200 metri, Monti è stato atleta di spicco con la maglia dell’Unione Sportiva Milanese e poi con quella della Pro Patria e della Nazionale. “Carletto” (per gli amici) è stato anche un apprezzato narratore delle vicende dello sport come giornalista e scrittore, e nel 2009 ha raccontato i primi cento anni della 100 km di marcia nel libro Cento per Cento.
Giornalista pubblicista, è stato storico tesoriere dell’Ussi e il 22 giugno del 2012, giorno della consegna del tricolore a Valentina Vezzali, il Capo dello Stato Giorgio Napolitano gli ha attribuito l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Si è spento nel 2016 a 96 anni.
PREMIAZIONE – La premiazione si svolgerà, conformemente alle disposizioni in materia di contenimento del Covid, in un’apposita manifestazione organizzata da asd All Sport e dal Comitato Regionale FIDAL Lombardia, nei primi mesi del 2021.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it