“Corsa di Miguel” su 117 percorsi
Fino al 31 gennaio si corre a distanza su tracciati di dieci chilometri in tutta Italia.
I numeri: 117 percorsi in tutta Italia, tutti di 10 chilometri, su cui si sta correndo in forma individuale e distanziata dal 7 gennaio, fino al 31 gennaio. È, così, che la Corsa di Miguel “risponde” all’emergenza sanitaria.
L’evento organizzato ogni anno sulle strade di Roma dal Club Atletico Centrale è diventato itinerante, grazie alla passione dei runner di tutta Italia che hanno raccolto l’invito di ideare percorsi e partecipare, con l’entusiasmo di sempre, seppur a distanza.
La manifestazione è stata presentata ufficialmente in un incontro virtuale, nel quale è intervenuto il presidente FIDAL Alfio Giomi: “Il sapersi reinventare con una nuova formula fa parte della capacità di progettare che da sempre caratterizza la Corsa di Miguel – le sue parole – ci auguriamo che quanto prima si possa tornare a correre nel modo classico, ma senza dimenticare questa esperienza, permessa dalla tecnologia. Miguel è stata la prima manifestazione importante appena diventato presidente, otto anni fa, e con questa chiudo. Mi avete fatto scoprire un mondo straordinario: è un evento che rappresenta al meglio l’etica e la capacità di stare insieme”.
L’ideatore della Corsa di Miguel Valerio Piccioni ha spiegato che si sta continuando a ragionare sulle date del 27 marzo o 25 aprile per la corsa in primavera, in presenza, ovviamente se la situazione generale lo consentirà. “Intanto abbiamo provato a resistere con questo format e con i percorsi proposti da gruppi podistici che ci continuano a contattare”, spiega.
Alla presentazione sono intervenuti anche Roberto Tavani in rappresentanza della Regione Lazio, il presidente del Comitato regionale FIDAL Lazio Fabio Martelli, il presidente di Athletica Vaticana Giampaolo Mattei, il presidente del Club Atletico Centrale Giorgio Lo Giudice.
I runner sono entrati a far parte di un “atlante” curato da Gpsformula (www.gpsformula.com), start up fondata da Niccolò De Simone, che proprio in questi giorni ha lanciato la nuova applicazione dedicata anche agli appassionati del running. Basta avere uno smartphone o un altro dispositivo (smartwatch, orologio con gps) per scaricare la traccia della propria corsa e inviarla a una centrale che la allineerà in una sorta di maxiclassifica. Ci sono percorsi per tutti i gusti fra i quali quello intitolato a Papa Francesco e alla sua enciclica “Fratelli Tutti” disegnato dall’Athletica Vaticana e dalle Fiamme Gialle.
La Corsa di Miguel, dedicata alla memoria del maratoneta poeta argentino Miguel Sanchez, vivrà anche una corsa nella corsa dedicata agli arbitri italiani grazie a un gemellaggio con l’Aia. L’iscrizione per i medici e tutto il personale sanitario è gratuita come piccolo segno verso le persone che sono state, e sono ancora, in prima linea nell’emergenza Covid.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it