Nell’anno delle Olimpiadi migliore prestazione mondiale stagionale nel salto in alto firmata dal primatista italiano che si è assicurato lo standard per gli Europei indoor di Torun. La dedica è stata tutta per il nonno scomparso.
E’ a firma di Gianmarco Tamberi la migliore prestazione mondiale stagionale nel salto in alto. Al Palaindoor di Ancona, il primatista italiano è volato oltre i 2,32 metri (un cm in più di quanto fatto dal russo Mikhail Akimenko a Mosca il 24 gennaio), assicurandosi lo standard per gli Europei indoor di Torun (Polonia), in programma dal 5 al 7 marzo, manifestazione alla quale si presenterà da campione in carica. Una misura centrata al terzo tentativo, nel ricordo di nonno Marcello, recentemente scomparso, che lo seguiva ad ogni gara e a cui ha dedicato la prova.
Nella prima gara dell’anno e a sei mesi esatti dal turno di qualificazione delle Olimpiadi di Tokyo del 30 luglio c’è da essere ottimisti. Il saltatore dell’Atl-Etica San Vendemiano (ben visibile sulla maglia il n. 8 in onore di Kobe Bryant) ha siglato il proprio miglior debutto stagionale dall’infortunio del 2016, dando anche l’assalto per tre volte alla quota di 2,35 metri, ma senza fortuna. Ci riproverà già martedì prossimo, in Slovacchia, a Banska Bystrica. Soltanto nel 2016, quando vinse l’oro mondiale indoor a Portland, l’oro europeo ad Amsterdam e stabilì il record italiano di 2,39 metri, Tamberi aveva esordito meglio al coperto (2,35 metri).
