Antonio Trio quinto al meeting di Ostrava
La gara del salto in lungo non ha regalato, mercoledì 3 febbraio, gli attesi acuti, nonostante la partecipazione di alcuni tra i migliori specialisti europei. Colpa della pedana, meno performante rispetto alle previsioni.
Quinto posto per il milazzese Antonio Trio al meeting indoor internazionale di Ostrava in Repubblica Ceca. La gara del salto in lungo non ha regalato, mercoledì 3 febbraio, gli attesi acuti, nonostante la partecipazione di alcuni tra i migliori specialisti europei. Colpa della pedana, meno performante rispetto alle previsioni.
Trio, portacolori dell’Athletic Club ‘96 Alperia di Bolzano, ha fatto segnare al quarto balzo, dopo due nulli ed un 7,31, la misura di 7,53 metri, lontana dal 7,90 dell’esordio stagionale di gennaio. Impreviste difficoltà pure per gli avversari.
La vittoria è andata al beniamino di casa Radek Juška, apparso, comunque, in buona forma; per lui, che ha come personale 8,10, un “normale” 7,90. Secondo l’inglese Reynold Banigo con 7,59, un centimetro in più del polacco Mateus Rozanski e del croato Marko Ceko, che era uno dei favoriti della vigilia. Addirittura ottavo il quotato ucraino Yaroslav Isachenkov (7,15).
Per Trio si è trattato di una tappa d’avvicinamento ai Campionati Italiani Assoluti, in programma ad Ancona il 20 e 21 febbraio, dove dovrà fare i conti con il calatino Filippo Randazzo, attualmente fermo per il covid-19, ed il reggino Gabriele Chilà, in ripresa da un problema fisico.
“Ci ho provato. Peccato per i primi salti, erano intorno a 7,80, ma li ho “pizzicati ” davvero per poco – ha dichiarato il 27enne atleta mamertino al termine della prova – il terzo doveva essere, quindi, di sicurezza. Negli altri, fisicamente non era al top, anche per via della pista troppo morbida. Ora torno a Palermo e, dopo il recupero, riprendo il programma di allenamenti previsto in vista dei prossimi importanti appuntamenti in calendario”.