Marcell Jacobs punta in alto a Lodz, in Polonia c’è pure Alessia Trost
Venerdì 12 febbraio lo sprinter azzurro di nuovo in pista: in Polonia nei 60 dopo il trionfo di Liévin con doppio 6.54 a tre centesimi dal record italiano. La saltatrice in pedana per migliorare l’1,93 stagionale.
Il primato italiano è lì, a soli tre centesimi. Marcell Jacobs ha già dimostrato di potersene impadronire, costante com’è su prestazioni da vertice europeo: venerdì 12 a Lodz, in Polonia, lo sprinter azzurro delle Fiamme Oro sferrerà un nuovo assalto al record, continuando il proprio viaggio verso gli Euroindoor di Torun con la terza uscita in una settimana, sulla scia del debutto con 6.55 a Berlino (e 6.56 in batteria) e della doppia fiammata a 6.54 a Liévin, dove ha centrato un successo internazionale che può infondere ottimismo.
Rispetto alla stagione passata, Jacobs ha già sforbiciato quasi un decimo al suo primato personale (6.63 nel 2020) e in Polonia va alla ricerca di un nuovo sigillo internazionale dalle parti del limite italiano di 6.51 fissato da Michael Tumi nel 2013.
Missione della trasferta polacca è riuscire a esprimersi ancora meglio nell’uscita dai blocchi e riproporre la convincente fase lanciata apprezzata in Francia. Lo attende anche stavolta un doppio impegno, in batteria (alle 18.20) e poi nell’eventuale finale alle 19.40. Tra gli avversari c’è ancora l’esperto statunitense Mike Rodgers, appena battuto in Francia (6.60), e non mancherà il cingalese che si allena in Italia Yupun Abeykoon (già 6.59 ad Ancona).
L’Orlen Cup, meeting etichettato come Bronze nel circuito World Athletics Indoor Tour, ospita all’Atlas Arena la quarta gara dell’anno per Alessia Trost (Fiamme Gialle) nel salto in alto, a proseguire un percorso che era iniziato dall’1,93 di Udine e che ha fatto tappa anche a Banska Bystrica (1,90) e domenica scorsa a Padova (1,90): nell’ultima occasione la friulana ha provato anche tre tentativi a 1,94 senza successo. Il bronzo mondiale indoor incontra in pedana (dalle 17.48) la polacca campionessa del mondo al coperto nel 2014 Kamila Licwinko.
Articolo e FOTO (Colombo/FIDAL) tratti dal sito www.fidal.it