A Torun, nella tappa polacca del World Indoor Tour Gold, l’azzurro ha effettuato il miglior salto dall’infortunio di Montecarlo del luglio 2016, assicurandosi le Olimpiadi.
2,34. A Torun, in Polonia, Gianmarco Tamberi si assicura lo standard olimpico di Tokyo che era fissato a 2,33 metri. L’azzurro si è esaltato sulla pedana che tra il 4 e il 7 marzo ospiterà gli Europei indoor di atletica leggera, effettuando il miglior salto dall’infortunio di Montecarlo del luglio 2016.
La tappa polacca del World Indoor Tour Gold ha visto ben tre saltatori europei volare a 2,34 metri, migliore prestazione mondiale dell’anno. Oltre a Tamberi, piazzatosi al terzo posto, anche il bielorusso Maksim Nedasekau, che si è aggiudicato la gara oltrepassando la misura al primo tentativo, e l’ucraino Andriy Protsenko, finito secondo. Per il primatista italiano, alla sua quarta gara stagionale, anche tre tentativi senza successo alla misura di 2,36 e la possibilità di riprovarci già domenica pomeriggio agli Assoluti indoor in programma ad Ancona, sulla pedana di casa dove si allena. Una misura del genere gli mancava da cinque anni, ovvero dalla notte del record italiano a 2,39 di Montecarlo e di quell’infortunio che gli impedì di partecipare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Da lì in poi aveva superato al massimo l’asticella posizionata a 2,33 a Eberstadt, in Germania, nel 2018. Ora per l’atleta marchigiano è tutta un’altra storia.
