Il grande giorno europeo di Antonio Trio
Alle ore 19.10 scatta in Polonia la qualificazione del lungo con in pedana 16 atleti, impegnati, nei tre salti previsti dal regolamento, a conquistare la finale (misura diretta 8,00 metri), in programma domani. Il milazzese, unico azzurro in gara, dovrà fare i conti con rivali di altissimo livello.
E’ oggi l’atteso giorno del debutto europeo di Antonio Trio nella rassegna continentale indoor di Torun in Polonia. Alle ore 19.10 scatta la qualificazione del lungo con in pedana 16 atleti, impegnati, nei tre salti previsti dal regolamento, a conquistare la finale (misura diretta 8,00 metri), in programma venerdì 5 marzo.
Il milazzese Trio, unico azzurro in gara, dovrà fare i conti con rivali di altissimo livello, come: il greco Miltiadis Tentoglou, che vanta un personale di 8,38 metri, il georgiano Bachana Khorava (8,25), lo svedese Thobias Montler (8,22), lo spagnolo Eusebio Caceres (8,16), il romeno Gabriel Bitan (8,14) ed il ceco Radk Juska (8,10).
“Non vedo l’ora di iniziare, sono felicissimo di vivere questa entusiasmante esperienza – ha dichiarato Trio alla vigilia dell’importante appuntamento – dovrò fornire una prova intelligente, non pensando troppo agli avversari e senza eccessive pressioni. Sto bene sia fisicamente che mentalmente e rappresentare l’Italia è motivo di grandissimo orgoglio personale”.
L’edizione numero 36 degli Europei al coperto, che durerà quattro giorni fino a domenica, è la più partecipata di sempre. A Torun si sfideranno, infatti, ben 733 atleti di 47 diverse nazioni in base alle “final entries”: 405 uomini e 328 donne, comprese le riserve. Finora l’unica volta oltre quota 600 era stata a Praga nel 2015.
In palio complessivamente 26 titoli e tra gli iscritti figurano 16 campioni in carica, che difendono la medaglia d’oro vinta due anni fa a Glasgow, compreso Gianmarco Tamberi nell’alto. L’azzurro è anche uno dei nove leader mondiali della stagione presenti in Polonia, assieme alla 18enne Larissa Iapichino, capolista nel lungo.
Nella squadra azzurra spiccano i nomi dello sprinter Marcell Jacobs, arrivato a due centesimi dal record nazionale dei 60 metri con 6”53, e di Paolo Dal Molin, argento sui 60 ostacoli a Göteborg nel 2013, che ha già corso nel 2021 in 7”55 a quattro centesimi dal suo primato tricolore, ma anche di Alessia Trost, vicecampionessa europea indoor dell’alto nel 2015. Tra le stelle internazionali, l’idolo di casa Marcin Lewandowski va a caccia del poker consecutivo di successi nel mezzofondo (oro nel 2015 sugli 800 metri e poi nel 2017 e nel 2019 sui 1500).