Al Parco di Monza si sono corse 21k e 10k “Milano&Monza Run Free”
Con la prima tappa all’interno del Parco di Monza è iniziato il circuito, che ha visto quasi un migliaio di atleti correre una 10km e l’unica mezza maratona lombarda del mese di aprile.
Ha vinto la voglia di esserci, di ripartire, di riscatto, di ritrovarsi e divertirsi alla prima tappa di Milano&Monza Run Free che si è corsa nel maestoso Parco di Monza con zona di ritrovo per partenza e arrivo alla Cascina San Fedele.
Evento che porta nel nome il vero obiettivo finale: Run Free, ovvero correre liberi, perché la corsa da sempre e per sempre sarà sinonimo di liberta. Nell’intero fine settimana hanno potuto correre o camminare sia i partecipanti non competitivi con una corsa di tipo individuale e a distanza, nel parco oppure dove più avevano piacere e circa un migliaio di agonisti sulle due distanze, 21,097km e 10km certificate Fidal.
La musica, lo speaker, i sorrisi sotto le mascherine, i colpi di pistola dei giudici, le fasi del riscaldamento, dopo tanti mesi di zona rossa a causa della Pandemia da Covid19 che ha condizionato le vite di tutti noi finalmente un po’ di libertà, finalmente un po’ di normalità. Tutto si è svolto nel pieno rispetto delle normative sanitarie vigenti e in ottemperanza del protocollo Fidal, quindi mascherine sempre indossate fin dopo la partenza e poi subito all’arrivo, distanziamento prima del via e diverse altre necessarie ed importanti disposizioni.
Start ufficiale per la mezza maratona, l’unica in Lombardia per questo mese di Aprile, come annunciato alle 8 in punto, con l’aria frizzantina di questa primavera che tarda ad arrivare almeno a giudicare dalle temperature, ma quel che contava era ripartire con le gare e così è stato. Un percorso non facile quello ideato dallo staff organizzativo di Team Otc SsdArl e A&C Consulting, diversi i saliscendi così come qualche chilometro su brecciolino sterrato.
Tre i giri da 7km, l’ultimo dei quali ha sancito quale campione finale Simone Paredi (Asd Atletica Pidaggia 1528) in 1h10’00”, con buon margine sugli inseguitori. Al secondo posto troviamo Davide Perego (Falchi Lecco) in 1h11’18” che riesce nel tratto finale a distanziare di qualche metro Loris Mandelli (Pol. Carugate) che termina così terzo, appena dietro, in 1h11’27”.
Gara femminile fin dai primi istanti in mano, anzi nelle gambe, di Valentina Dameno (Dk Runners Milano) che vince in solitaria in 1h24’00, secondo posto per Laura Brenna (Asd Aries Como Athletic Team) in 1h26’01” e bronzo per Elisa Benini (Atl. 85 Faenza), categoria SF50, con 1h30’17”.
Nella competizione sulla distanza da 10km, questa volta due giri da 5km anche questi con un percorso arcigno e nervoso, successo per Andrea Soffientini (Azzurra Garbagnate M.se) in 30’30”, secondo posto per il giovane Luca Alfieri (Pbm Bovisio Masciago), categoria Promesse under23, in 30’48” ed infine terzo gradino del podio per Roberto Delorenzi (Usc Capriaschese) in 31’33”.
Tra le donne più serrata la sfida per la vittoria finale, seppur a distanza in quanto le prime due sono partite nella seconda ‘onda’ di partenza e a premiarle è stato il ‘real time’. Vittoria per Najla Aqdeir (Sprint Academy) in 36’30”, piazza d’onore per Giulia Sommi (Cus Pro Patria Milano) in 36’40” e terzo posto per Maria Righetti (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni) in 36’51”.
Articolo e FOTO tratti dal comunicato stampa degli organizzatori