Osama Zoghlami protagonista ad Ostrava
Il siciliano ed il romano Ahmed Abdelwahed si migliorano, procedendo l’uno accanto all’altro per tutta la gara, e scendono sotto l’8:22 necessario per Tokyo.
Bene gli azzurri in Repubblica Ceca nelle siepi: Osama 8:20.29, Ahmed 8:21.54, entrambi allo standard per Tokyo. Aouani scende a 27:45.81 nei 10.000, Sabbatini 4:08:14 nei 1500. Scotti 45.73, Sibilio secondo
Due italiani allo standard olimpico nei 3000 siepi. Osama Zoghlami (Aeronautica) lo conferma con il tempo di 8:20.29, Ahmed Abdelwahed (Fiamme Gialle) lo ottiene con 8:21.54. È una giornata estremamente positiva per il mezzofondo azzurro al Golden Spike di Ostrava. Il siciliano Zoghlami e il romano Abdelwahed si migliorano, procedendo l’uno accanto all’altro per tutta la gara, e scendono sotto l’8:22 necessario per Tokyo.
Per Osama è una conferma due stagioni dopo l’8:20.88 del Golden Gala di Roma che già gli valeva il pass per i Giochi. Per Ahmed è invece un progresso di oltre quattro secondi rispetto all’8:26.02 del 2018. Imprendibile l’etiope Getnet Wale (8:09.47, world lead), Zoghlami combatte con il britannico Phil Norman (8:20.12) e si piazza in terza posizione. Sulla loro scia Abdelwahed è quinto, in volata con lo spagnolo Daniel Arce (8:21.53). Ritirato il terzo azzurro Yohanes Chiappinelli (Carabinieri).
“Sono contento, ma ero partito per fare anche meno, sotto gli 8:20, perché dagli allenamenti che ho fatto so che lo valgo – le parole di Zoghlami – è stata una gara particolare perché il ritmo del lepraggio era strano per noi, quindi ci siamo trovati davanti a tirare. Quando ho visto il passaggio ai 2000 metri ho pensato che fosse il momento di dare un cambio secco, per chiudere forte. Il lavoro in altura al Sestriere sta pagando”.
Articolo e FOTO (Colombo/FIDAL) tratti dal sito www.fidal.it