“Run4Hope 2021” verso il gran finale
Nel weekend si chiude la staffetta di solidarietà, con grandi numeri di partecipazione in tutta Italia, a sostegno della Fondazione AIRC per la ricerca contro i tumori infantili.
È un successo di partecipazione la Run4Hope 2021 Massigen pro AIRC, per staffette podistiche non competitive, che si chiude nel weekend e si sta svolgendo in contemporanea nelle regioni italiane per unire sport, solidarietà e ricerca scientifica. Un evento unico e inedito nel suo genere, dove si corre senza confronti cronometrici o agonistici, ma con lo scopo di contribuire alla ricerca scientifica che Fondazione AIRC promuove per combattere i tumori infantili, fenomeno che colpisce annualmente circa 1400 bambini.
IN CORSA – Tutta l’Italia in movimento, con il running protagonista, nella primavera delle “riaperture” che fa seguito al lungo inverno contraddistinto dalle restrizioni dovute agli effetti della pandemia. In ogni regione Run4Hope ha trovato tanti runners organizzati in mini gruppi, nel pieno rispetto delle attuali normative, che si sono allenati nelle loro zone in forma sincronizzata con altri gruppi di zone limitrofe. Per portare il testimone della speranza che si muove per sostenere i ricercatori di AIRC nella cura dei tumori infantili.
L’EVENTO – Sono state più di 400 le associazioni e realtà sportive, principalmente appartenenti al mondo FIDAL (attivate dai Comitati territoriali), a correre in ogni angolo della penisola. Ricche di fascino e di storia le partenze dalla Valle dei Templi e dalle Terme di Caracalla.
Indimenticabili le partenze o i passaggi in Piazza Unità d’Italia a Trieste, in Piazza San Carlo a Torino, così come in Piazza San Marco a Venezia e Piazza Bra a Verona. Coinvolti i capoluoghi di provincia della Lombardia, così come dell’Abruzzo, della Puglia, del Veneto, del Friuli Venezia-Giulia, dell’Emilia Romagna, della Liguria, del Lazio, delle Marche, della Calabria, di buona parte della Toscana, della Sicilia, della Campania e dell’Umbria, così come Aosta, Matera, Cagliari, Oristano, Sassari, Trento e Bolzano. Solo in Molise l’evento è stato rinviato all’estate.
Di primissimo piano anche l’impegno dell’Esercito Italiano che non solo ha patrocinato l’iniziativa ma ha mosso molti reparti sia per la partecipazione alla parte podistica sia per il supporto logistico in molte piazze se non addirittura nelle proprie caserme, come la Picca di Bari dove domenica ci sarà l’arrivo della Puglia.
RIPARTENZA – L’inverno e la primavera del 2020 hanno visto i runners e il mondo del running italiano al centro della cronaca nel periodo più traumatico della pandemia da Covid-19. Nella primavera del 2021 Run4Hope si è trasformata nei fatti come la prima forma di riscatto collettivo del running italiano, per contraddistinguere una ripartenza anche psicologica dell’intera nazione.
I LUOGHI – Il testimone della Run4Hope Italia 2021 Massigen sta passando di mano in mano in tutto il territorio italiano grazie alle associazioni sportive iscritte e a numerosi runners iscritti singolarmente. Per ogni zona il percorso è stato definito dai comitati regionali d’appoggio a Run4Hope che hanno visto particolarmente attivi i comitati territoriali della FIDAL e le società affiliate.
Privilegiati come luoghi di partenza e arrivo i capoluoghi di regione, con alcune variazioni come nel caso del Veneto dove si è privilegiata Vicenza come località di riferimento avendo la Onlus promotrice sede nella città del Palladio. Da segnalare anche lo svolgimento anticipato della staffetta ligure che è stata abbinata all’evento podistico a staffetta “La Liguria che riparte di corsa” che si è tenuto l’8 e il 9 maggio.
GLI ARRIVI – Ecco le località di arrivo – domenica 30 maggio alle ore 11 – delle staffette: Abruzzo, L’Aquila; Calabria, Reggio Calabria (arrivo); Campania, Napoli; Emilia Romagna, Piacenza; Friuli Venezia Giulia, Trieste, Piazza Unità d’Italia; Lazio, previsti eventi a Roma (sabato a Villa Borghese – Pincio – e domenica al Parco degli Acquedotti), Rieti, Frosinone, in provincia di Latina con un evento speciale promosso dalla Nuova Podistica Latina lungo la via francigena che abbraccerà Run4Hope e AIRC congiungendo l’Abbazia di Fossanova con quella di Valvisciolo; Lombardia, Milano alla Biblioteca degli Alberi (nei pressi di Piazza Gae Aulenti); Marche, Ancona; Piemonte, Torino, Parco del Valentino; Puglia, Bari (Caserma Picca); Sardegna: Sassari; Sicilia, arrivo dei due rami siciliani a Messina, Duomo, in contemporanea con l’arrivo a Reggio Calabria della Staffetta calabrese; Toscana, Firenze; Bolzano, evento cittadino, Piazza Università; Umbria: Perugia; Valle D’Aosta: da Aosta a Point Saint Martin; Veneto: Vicenza, Piazza dei Signori.
In Basilicata, la staffetta si è svolta lo scorso weekend tra Grassano e Matera. Le staffette di Lombardia ed Emilia Romagna sono state dedicate a Francesca Barbieri, blogger nota con il nome di Fraintesa, mancata poco più di un mese fa a causa di un tumore al seno ma ancora presente grazie all’impegno dei suoi amici e della grande comunità che è riuscita a creare nelle sue attività professionali.
RACCOLTA FONDI – In questi giorni stanno maturando anche le donazioni dei partecipanti o dei sostenitori della Run4Hope 2021 pro AIRC. La raccolta ammonta già a varie migliaia di euro e i dati definitivi saranno disponibili solo entro la prima metà di giugno. La speranza è quella di poter far assegnare ad AIRC dei sostegni alla ricerca a favore di giovani ricercatori impegnati sulla cura dei tumori infantili. Su base annua l’impegno di spesa stimato per ciascun ricercatore è pari a 25.000 euro.
LA RICERCA – Ogni anno in Italia il cancro colpisce circa 1400 bambini fino ai 14 anni, ma grazie ai costanti progressi della ricerca, oggi circa il 75% dei bambini guarisce completamente, l’82% è in vita cinque anni dopo la diagnosi. Negli anni ‘70 questa percentuale era solo del 30%. Un traguardo importante, raggiunto grazie al lavoro dei ricercatori che non possono certo fermarsi, perché ci sono ancora tanti piccoli pazienti che hanno bisogno di cure. I tumori pediatrici più frequenti colpiscono il sangue, i tessuti, le ossa, ma grazie ai ricercatori di AIRC e al loro impegno, si possono sconfiggere e i bambini possono guarire.
Ecco perché Run4Hope Italia Onlus ha voluto organizzare la staffetta podistica di beneficenza, correndo tutti insieme: per sostenere la ricerca scientifica e aiutare chi aiuta a guarire. Ogni 25 mila euro raccolti da Run4Hope andranno a finanziare il lavoro di un anno di un giovane ricercatore, garantendo continuità ai progetti di ricerca. Il testimone è stato disegnato dall’artista piemontese Paolo Albertelli: la sua forma infatti richiama la forma della molecola del DNA, formata da due catene polinucleotidiche appaiate e avvolte intorno allo stesso asse, in modo da formare un’elica. Il DNA è la base fondamentale della vita e il testimone è l’emblema della ricerca scientifica e degli sforzi dei ricercatori della Fondazione AIRC, impegnati ogni giorno a studiare nuove soluzioni per rendere il cancro sempre più curabile.
Articolo trotti dal sito www.fidal.it