Soumaila Diakite e Maria Grazia Bilello vincono la “maratonina della ripartenza”
La manifestazione di Terrasini ha segnato il ritorno delle “mezze” in Sicilia dopo oltre 16 mesi di stop forzato a causa della emergenza sanitaria. Assegnati anche i titoli regionali Master sulla distanza dei 21,097 km., andati al Marathon Monreale (uomini) e alla Trinacria Palermo (donne).
Il popolo siciliano della corsa su strada riparte dalla Maratonina di Terrasini che oggi ha festeggiato le sue venti edizioni. Una ripartenza tanto attesa, basti pensare che, a causa della pandemia, l’ultima mezza maratona, in Sicilia, era stata disputata a Sant’Agata di Militello il 9 febbraio del 2020.
La festa per poco meno di 500 atleti che hanno invaso le stradine del centro turistico alle porte di Palermo, è iniziata alle 7.30 con il via dato da piazza Falcone Borsellino dal sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci. Un via anticipato per evitare la calura degli ultimi giorni, “esperimento” riuscito a metà a causa delle elevate temperature fatte registrare sin dal mattino presto.
Tre i giri, con passaggio dal villaggio dei pescatori e dal lungomare con vista su Cala Rossa. A vincere, dominando dal primo sino all’ultimo metro, è stato Soumaila Diakite (L’Atleta Palermo) 21enne ragazzo del Mali che da sei anni vive a Palermo. Un esordio sulla distanza, vincente e convincente per Diakite (allenato da Salvatore Liga). che ha fatto fermare il crono su un ottimo 1h10’47.
“Sono molto felice, stanco ma soddisfatto – ha affermato l’atleta maliano – pensavo di fare un po’ meglio ma il caldo e l’assenza di avversari che potessero tirarmi, mi ha fatto rallentare nella seconda parte della gara”. Seconda piazza per il messinese Giuseppe Trimarchi (ASD Atletica Villafranca) in 1h17’02, terzo il veterano Giovanni Soffietto (Universitas Palermo) in 1h17’37.
Al femminile non ha avuto problemi Maria Grazia Bilello (Universitas Palermo), che ha ripreso il dialogo con i successi. “E’ bello tornare alle gare lunghe ed è bello tornare alla vittoria. Non potevo chiedere di più, ho sofferto il caldo, ma me lo immaginavo, per il resto è stata un’intensa giornata di sport”, ha affermato l’atleta di Partinico, che ha concluso la prova con un incoraggiante 1h30’07. Alle sue spalle, una coppia tutta Trinacria Palermo: Rosaria Patti e Mika Iwaguchi, stessa squadra e stesso tempo di 1’39’52.
Non solo la mezza, gli atleti hanno avuto anche la possibilità di correre anche due “distanze ridotte”, 7 km (un giro) la Vivi Terrasini e la 14 km (due giri) la Corri Terrasini. Nella sette chilometri a vincere sono stati i giovanissimi Nicolò Soffietto (Partinico Running) in 25’34 e Alice Mammina (Marathon Altofonte) in 28’46. Nel doppio giro vittorie per Francesco Nucera (Sciacca Running) in 53’23 e Anna Bommarito (5 Torri Trapani) in 1h09’43.
La storica manifestazione, legata per anni al binomio Amatori Palermo, Atletica Terrasini, è stata organizzata dall’Associazione Media@ e ha aperto il circuito dell’ottava edizione del Running Sicily, che proseguirà in autunno con gli appuntamenti di Trappeto e Palermo (International Half Marathon).
La kermesse su strada ha assegnato i titoli societari Master sulla distanza della mezza maratona. Tra gli uomini la vittoria è andata al Marathon Monreale del presidente Nino Lo Iacono, al femminile alla Trinacria Palermo del presidente Massimo Arena. 74 in tutto le società presenti a Terrasini.
“Era importante ripartire – ha affermato Salvatore Gebbia, organizzatore e presidente del comitato regionale della Fidal Sicilia – la corsa su strada nella nostra Isola si è rimessa in moto. Abbiamo rispettato i protocolli dettati dalla federazione in tema di anti contagio e la presenza di tanti atleti a Terrasini fa sperare per un definitivo ritorno alle gare”.
PILLOLE DALLA XX MARATONINA DI TERRASINI
Ospite d’onore della kermesse è stato Fabrizio Vallone, originario di Terrasini medaglia d’oro ai campionati del mondo Virtus, per atleti con disabilità intellettiva e relazionale. Ennesimo successo di un incredibile palmares.
Nel ricordo di Paolo La Rosa: l’evento podistico, è vissuto nel ricordo di Paolo La Rosa, il 21enne di Cinisi ucciso a coltellate, nel febbraio dello scorso anno, fuori dalla discoteca Millenium di Terrasini. Sul palco, nel corso della cerimonia di premiazione i genitori di Paolo, per loro un riconoscimento da parte dell’organizzazione.
A Terrasini si è corso anche per la solidarietà e la prevenzione: in gara nella 7 chilometri le Pink Ambassador (a Palermo allenate da Danilo Girgenti) donne che hanno sconfitto il tumore e che, con la corsa, vogliono farsi portavoce di un messaggio di speranza, promuovendo conoscenza e prevenzione. Il progetto è portato avanti, in tutta Italia, dalla Fondazione Umberto Veronesi.
Manifestazione “sicura” nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.: sicurezza parola d’ordine per atleti e addetti ai lavori. La gara si è svolta, infatti, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid attualmente in vigore.
Articolo e FOTO tratti dal comunicato stampa degli organizzatori