Il manifesto del 95° Giro di Castelbuono all’insegna dell’arte
Storia, tradizione, inclusione. C’è tutto questo nel manifesto della 95esima edizione del “Giro”. Un manifesto che si veste d’arte grazie al dipinto del Maestro monrealese Giuseppa D’Agostino.
Un manifesto che è un’opera d’arte. L’elemento più rappresentativo del 95esimo Giro podistico Internazionale di Castelbuono, quest’anno prende spunto da un dipinto di Giuseppa D’Agostino, diplomata Maestro d’Arte. L’artista, che vive e lavora a Monreale, ha tenuto diverse mostre personali e partecipato a numerose mostre collettive in Italia e all’estero. Il Castello dei Ventimiglia, un gruppo di atleti impegnati in gara, due elementi imprescindibili del Giro, in un dipinto che richiamando il passato si proietta verso il futuro, verso una rinascita.
“Sono venuta a conoscenza del Giro tramite Salvino Leone (medico e scrittore n.d.r.) – afferma l’artista – che mi ha spesso parlato di questa magica corsa. Ecco che in me è nato il desiderio di celebrarla in qualche modo, secondo la specifica cifra espressiva che mi è propria, cioè la pittura. Ripensando all’idea della ripartenza che caratterizza questo periodo ho voluto, quindi, trasferire quest’idea al mio dipinto – conclude Giuseppa D’Agostino. – I podisti sembrano quasi esplodere dal Castelloverso il mondo esterno, come una ripartenza, con protagonista Castelbuono simbolizzata nella sua immagine più caratteristica e i podisti nella loro eterogeneità di etnìe”.