Sei titoli per Caldarera e Marin ai Campionati Italiani paralimpici
A Concesio, in provincia di Brescia, hanno vinto 4 ori, 1 argento ed 1 bronzo, andando, così, oltre le più rosee previsioni della vigilia. Grande la soddisfazione del presidente della Polisportiva Fc Contesse Domenico Restuccia e dei tecnici Giuseppe Locandro e Andrea Argento.
E’ eccellente il bilancio messinese ai Campionati Italiani paralimpici di atletica leggera, che si sono svolti a Concesio, in provincia di Brescia. Simone Caldarera e Umberto Marin della Polisportiva Fc Contesse hanno vinto 4 ori, 1 argento ed 1 bronzo, andando, così, oltre le più rosee previsioni della vigilia. Grande la soddisfazione del presidente della società cittadina Domenico Restuccia e dei tecnici Giuseppe Locandro e Andrea Argento.
Esaltanti, in particolare, i risultati ottenuti dall’esordiente Simone Caldarera, che ha conquistato tre titoli Tricolori. Il primo nei 100 metri T37 con il crono di 15”27, davanti al sardo Riccardo Campus e al bergamasco Cristian Bonaccina.
Successo, pb e record nazionale sfiorato nel lungo con un salto di 3.69 metri. Battuto il veneto Gianmarco Ballin, che si è fermato a 3.28. Luccicante tris nel getto del peso grazie alla misura di 7.37. Piazza d’onore per Michail Cappucci della Nuova Atletica Isernia (6.55) e terzo il favorito Luigi Scandaliato (6.36), portacolori dell’Aspet Siracusa.
Marin si è confermato, invece, campione nell’alto T46, superando l’asticella posta a 1.40 metri e vicino a quota 1.44, che sarebbe valsa il nuovo record italiano già detenuto dallo stesso Marin (1,43 Jesolo 2019). Secondo posto nel peso con 7.19, preceduto dal ragusano Giovanni Deva (7.26).
Gradino basso del podio, infine, nei 100, chiusi in 14”83, dietro al padovano Samuele Gobbi, che si è imposto con il tempo di 12”26, e al reggino Demetrio Battaglia. In quest’ultima gara, è stato impegnato, fuori classifica, il danese Kasper Filsoe, quinto agli ultimi Europei di Bydgoszcz, vincitore della serie in 11”43.