Tutto pronto per il “28° Trofeo podistico ACSI Città di Ravanusa”
Il tradizionale appuntamento podistico internazionale di mezza estate è in programma nella cittadina dell’agrigentino domenica 8 agosto.
Manca davvero poco al “28° Trofeo podistico ACSI Città di Ravanusa”, tradizionale appuntamento podistico internazionale di mezza estate, in programma nella cittadina dell’agrigentino domenica 8 agosto.
La manifestazione, organizzata dalla Pro Sport, dall’ACSI Sicilia e sotto l’egida della Fidal, è patrocinata dal Comune di Ravanusa, con in testa il sindaco Carmelo D’Angelo e l’assessore allo Sport Lisa Di Natali.
Due le gare previste (come da tradizione): quella di 5 chilometri riservata alle donne e ai master da SM50 a salire e quella di 6 chilometri per tutti gli altri atleti. E’ probabile, però, un accorpamento delle due batterie con partenza unica alle ore 19 e percorso di 6 km per tutti.
Di prestigio, come sempre, il tasso tecnico della manifestazione con in testa gli atleti “Africani”. Gli organizzatori, inoltre stanno allestendo una start list che darà spettacolo nelle strade del centro agrigentino. “Nonostante le difficoltà legate al Covid-19 e la concomitanza con le Olimpiadi di Tokyo – afferma Totò Balsano presidente regionale dell’ACSI Sicilia – stiamo lavorando per far si che a Ravanusa, venga rispettata la tradizione che contrappone il meglio dell’atletica Italiana agli atleti africani, in un connubio tra sport e integrazione”.
PRIMI NOMI UFFICIALI
Cominciano a trapelare nomi dei protagonisti della gara di Ravanusa: “pettorali bassi” per i Keniani Hosea Kisorio Kimeli e Koshua (Atletica Virtus Lucca) e Kipruto Koech (Parco Alpi Apuane). Al via anche l’azzurrino della Running Modica Carmelo Cannizzaro e il giovanissimo Soumaila Diakite dell’Atleta Palermo, vincitore, lo scorso maggio, della Maratonina di Terrasini.
Pattuglia siciliana di “spessore” anche grazie alla presenza dei veterani Geraci, Mangiavillano e del 21enne Domenico Conti. Il tutto nell’attesa di sapere chi indosserà il pettorale “numero uno”, ciliegina sulla torta, alla quale ormai gli organizzatori ci hanno abituati.
LA STORIA RACCONTA: RAVANUSA TRA PRESENTE E FUTURO
Un presente che guarda al futuro, ma che vive anche di un recente passato che negli anni ha visto come testimonial della manifestazione, Salvatore Antibo, due volte campione europeo a Spalato ’90 (5000 e 10000) e argento nei 10000 ai giochi Olimpici di Seoul ’88, l’azzurra Anna Incerti oro nella maratona a Barcellona 2010 e Giorgio Calcaterra, dodici volte sul trono del Passatore.
Un albo d’oro che brilla dei nomi, tra gli altri, di Francesco Bennici, Vincenzo Massimo Modica, Benzon Barus, Paul e Jonas Coech, Giuseppe Gerratana (ultimo italiano a vincere nel 2013) e Feliciene Muithira il ruandese che lo scorso anno vinse a Ravanusa dopo aver sbancato il Giro podistico Internazionale di Castelbuono. La storia recente ci racconta della vittoria del keniano Siteki Stanley Nyachwey, nell’ultima edizione disputata quella del 2019.
Articolo e FOTO (quella in alto è Fotomatti) sono tratti dal comunicato stampa degli organizzatori