Il tecnico Filippo Di Mulo premiato a Trecastagni
“Rivedere la staffetta in mezzo a voi, di fronte a un pubblico – ha esordito l’allenatore del Cus Catania – è stata un’emozione incredibile, l’ennesima di un’estate esaltante. Grazie all’USSI e all’organizzazione. Ho realizzato un sogno coronando il momento più importante della mia carriera”.
Si è celebrata a Trecastagni l’edizione 2021 dei premi “USSI Estate”. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti assegnati dai giornalisti agli sportivi siciliani che si sono distinti nell’ultima stagione.
La manifestazione si è tenuta nella condivisione del dolore della comunità colpita dal lutto per la scomparsa di Vanessa Zappalà. Non ci sono stati momenti di spettacolo e il giornalista e conduttore Nino Randazzo, consigliere nazionale USSI, per ricordare Vanessa, ha aperto la serata con un breve monologo contro la violenza sulle donne.
Randazzo è stato accompagnato nella conduzione dalla giornalista Sabina Rossi. Alla kermesse ha partecipato il presidente dell’Unione stampa sportiva italiana Gianfranco Coppola.
“Che cosa ci ha fatto gioire a squarciagola negli ultimi mesi? I racconti dello sport – ha esordito il presidente nazionale dell’USSI -. La massima ambizione in questo momento è tornare a frequentare gli stadi, i palazzetti e campi di gara. La Sicilia è terra di giornalismo e luogo di nascita di giornalisti illustri nel campo della cronaca e dello sport”.
Il premio “Ussi Estate” nasce da un’idea di Roberto Gueli, vicedirettore della Tgr Rai e consigliere nazionale USSI. L’organizzazione è stata di USSI Sicilia, guidata da Gaetano Rizzo, e di ASD Sicilpool del presidente Pippo Leone, con la collaborazione del Comune di Trecastagni, con in testa il sindaco Giuseppe Messina e dell’Assessorato regionale Turismo Sport e Spettacolo, retto da Manlio Messina.
Presenti anche l’assessore allo Sport del Comune di Catania Sergio Parisi, il consigliere nazionale del Coni Orazio Arancio, il segretario regionale dell’Assostampa Roberto Ginex e il presidente Alberto Cicero.
“Quella appena trascorsa è stata una settimana difficile – ha dichiarato il sindaco di Trecastagni – per il lutto che ha colpito tutta la comunità. Con questo premio abbiamo voluto segnare una simbolica ripartenza. Il fatto che i giornalisti abbiano scelto questa sede, ci onora”. I riconoscimenti, opere in preziosa ceramica, sono stati realizzati da Roberta Lembo.
Il momento più atteso era sicuramente quello in cui è salito sul palco Filippo Di Mulo, responsabile del settore velocità della nazionale italiana di atletica e tecnico del Cus Catania, artefice primario dell’oro colto dalla staffetta italiana ai Giochi di Tokyo, la più grande impresa della storia sportiva italiana, introdotto dalle immagini della gara che sarà ricordata per sempre.
“Rivedere la staffetta in mezzo a voi, di fronte a un pubblico – ha esordito Di Mulo – è stata un’emozione incredibile, l’ennesima di un’estate esaltante. Grazie all’USSI e all’organizzazione. Ho realizzato un sogno, coronando il momento più importante della mia carriera”.
Di Mulo ha poi spiegato perché Jacobs non è stato schierato in ultima frazione: “La staffetta è un gioco di squadra, ogni atleta ha le sue caratteristiche e va impiegato nella posizione giusta. La seconda frazione è quella in cui si percorrono più metri, per questo motivo dunque Jacobs, il migliore del mondo in questo momento, ha corso in seconda”. Per Di Mulo anche un video con i complimenti recapitati direttamente dal generale Enzo Parrinello, comandante del GS Fiamme Gialle e vicepresidente vicario della Fidal.
Articolo e FOTO tratti dal comunicato stampa degli organizzatori