I più attesi per i titoli italiani di Forlì dei 10 km
Domenica 10 ottobre la rassegna Tricolore di corsa su strada: al maschile si confrontano Chiappinelli e Aouani, tra le donne Yaremchuk, Arnaudo e Lonedo.
Dieci chilometri su strada e tanti protagonisti a caccia del titolo italiano. Domenica 10 ottobre le strade di Forlì mettono in palio le maglie tricolori: è la giornata dei Campionati italiani assoluti, promesse e juniores dei 10 km, evento che assegna anche i titoli allievi (10 km al maschile, 6 km al femminile). Sul tracciato di due chilometri e mezzo da ripetere per quattro volte, l’attesa maggiore è per le sfide assolute.
Al maschile, la corsa per il successo coinvolge diversi atleti azzurri, già in evidenza su questa distanza. Il tempo migliore tra gli iscritti è quello di Yohanes Chiappinelli (Carabinieri) reduce dal buon settimo posto nei 10 km di domenica scorsa a Ginevra con il crono di 28:47 (nella gara del record italiano di Pietro Riva, 28:06): di recente ha stabilito il primato personale ad Arezzo, nel mese di agosto (28:21), prima di vincere a Feltre il Giro delle Mura su un percorso di 9,5 km.
Il bronzo europeo delle siepi affronterà il nutrito gruppo di portacolori della Casone Noceto, formato, tra gli altri, dal campione italiano dei 10.000 su pista e del cross Iliass Aouani che domenica scorsa si è portato a 29:06 nei 10 km a Valencia, da Italo Quazzola e da Ahmed El Mazoury. Nel gruppo dei possibili favoriti anche Michele Fontana (Aeronautica) e Marco Salami (Esercito), sesto domenica scorsa nella mezza di Trento. L’evento è valido anche come seconda tappa dei Campionati di società di corsa e per questa classifica possono concorrere anche atleti stranieri di club italiani: tra i migliori il keniano Joel Maina Mwangi (Dinamo Sport) e il burundiano Onesphore Nzikwinkunda (Caivano Runners).
Al femminile, la favorita n.1 per il titolo italiano è Sofiia Yaremchuk (Esercito), scesa quest’anno a 32:06 nella Route du Louvre di Lens, in Francia, e fresca di secondo posto alla mezza di Padova in 1h11:30. Mancherà il confronto con la campionessa italiana di maratona e azzurra di Tokyo Giovanna Epis (Carabinieri) che sta preparando la maratona di Valencia del 5 dicembre. Ci sarà invece Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina) le cui quotazioni sono in crescita dopo il miglioramento fino a 15:42.59 nei 5000 metri sulla pista dell’Arena di Milano.
Chance anche per le atlete in età “promesse” (under 23) e in particolare per l’argento europeo dei 10.000 su pista Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino) che in quella stessa gara dell’Arena, nei 5000, ha portato il proprio limite a 15:39.02, per Gaia Colli (Atl. Valle Brembana) e per Giovanna Selva (Sport Project Vco). Da seguire, in chiave Cds, anche le keniane Veronicah Maina (Il Fiorino) e Lucy Muli (Gs Lammari), l’etiope Addisalem Tegegn (Atl. Saluzzo), la burundiana Francine Niyomukunzi (Atl. Castello).
A livello giovanile, nella gara under 23 maschile il principale candidato al successo è il campione in carica (e tricolore dei 10.000 su pista) Pasquale Selvarolo (Atl. Casone Noceto). Tra gli junior, sono iscritti entrambi i vincitori dell’incontro internazionale under 20 di Oderzo, al maschile Nicolò Gallo (Atl. Alba) e al femminile Aurora Bado (Free-Zone). Tra gli allievi il nome di maggior richiamo è quello del pluricampione italiano Simone Valduga (Quercia Trentingrana) e al femminile (6 km) dell’altra azzurrina di Tallinn Sofia Cafasso (Battaglio Cus Torino).
Articolo e FOTO (FIDAL/Grana) tratti dal sito www.fidal.it