Venicemarathon, si torna a correre in laguna
Nell’edizione numero 35 della maratona da Stra a Venezia, domenica 24 ottobre, attesi al via 10.000 partecipanti compresi i podisti della 10 km. Esordio per Yaremchuk e Salami.
Sarà l’edizione della ripartenza, la 35esima della Confindustria Venezia Venicemarathon & 10K che domenica 24 ottobre si prepara ad accogliere in tutto oltre 10.000 partecipanti, tra cui diversi stranieri in rappresentanza di 60 nazioni. Un evento che torna a essere corso in presenza anche grazie al corale supporto di tutte le istituzioni, delle amministrazioni pubbliche e delle aziende partner. Confermato il tradizionale percorso con partenza da Stra attorno alle ore 9.30 e arrivo a Venezia in Riva Sette Martiri, invece la VM10K si avvierà dal Parco San Giuliano di Mestre alle 8.30.
La manifestazione è inserita nel programma dei festeggiamenti per celebrare i 1600 anni dalla fondazione di Venezia mentre prosegue il progetto di raccolta fondi, il Venicemarathon Charity Program, iniziativa solidale che ad oggi ha già raccolto quasi 40.000 euro. Tra gli atleti al via, attesi due portacolori dell’Esercito che affronteranno la loro prima maratona in carriera, Sofiia Yaremchuk e Marco Najibe Salami.
La 27enne nata in Ucraina, ma romana d’adozione, si è appena laureata campionessa italiana della 10 km su strada, lo scorso 10 ottobre a Forlì, e non vede l’ora di fare il suo esordio sulla distanza. Nella mezza maratona ha un record personale di 1h10:33 stabilito nella scorsa stagione. Al maschile il 36enne mantovano, dopo una carriera nel mezzofondo veloce, adesso sta studiando da tecnico e nel suo percorso formativo ha deciso di allungare per testare su se stesso cosa significa correre una 42,195 chilometri. Il cast è ancora in fase di definizione e la presentazione ufficiale Top Athletes è prevista sabato 23 ottobre alle ore 11.30 all’Exposport Venicemarathon Village. Le iscrizioni sono ancora aperte e c’è la possibilità di iscriversi sul sito www.venicemarathon.it fino alla mezzanotte di mercoledì 20 ottobre.
LA PRESENTAZIONE – Il sipario si è alzato questo pomeriggio all’M9, il Museo multimediale del ’900 di Mestre. “Essere qui oggi a presentare la 35esima edizione – si è espresso così il presidente di Venicemarathon, Piero Rosa Salva – è già per noi grande motivo di emozione e al tempo stesso di orgoglio. Non nascondo le difficoltà nel lavorare per mesi nell’incertezza e nell’affrontare complicazioni organizzative ed economiche legate anche all’adempimento dei protocolli sanitari, ma non potevamo rinunciare a un evento che è ormai patrimonio non solo di Venezia, ma di un intero territorio, soprattutto quest’anno nel quale ricorrono i 1600 della fondazione di Venezia.
Il nostro è stato, quindi, un gesto di responsabilità nei confronti delle istituzioni, degli appassionati e dei tanti runners che non hanno mai smesso di farci sentire la loro voglia di correre la Venicemarathon, malgrado nell’autunno si siano concentrate quasi tutte le più importanti maratone internazionali annullate nel periodo primaverile. Nel ringraziare, quindi, tutti coloro che ci hanno supportato in questo nostro impegno di rilancio, voglio sottolineare in particolare l’importanza dell’intervento di Confindustria Venezia che ha voluto caratterizzare la sua presenza con la titolazione della manifestazione”.
IL PERCORSO – Come di consueto, nei primi chilometri si correrà lungo la suggestiva e caratteristica Riviera del Brenta, attraversando i comuni di Stra, Fiesso d’Artico, Dolo e Mira, per poi transitare nella terraferma veneziana (Malcontenta, Marghera e Mestre), con l’esclusivo passaggio “dentro” M9, il distretto del Museo multimediale del ‘900 e raggiungere il Parco San Giuliano dove partirà la VM10K. Gli atleti qui dovranno affrontare il lungo Ponte della Libertà (circa 4 km) per poi raggiungere Venezia e attraversare il “waterfront” portuale di San Basilio e Santa Marta, per poi proseguire lungo le Zattere.
Da qui iniziano i fatidici 14 ponti. Spettacolare, come sempre, sarà l’attraversamento del ponte galleggiante che unisce Punta della Dogana ai Giardini Reali di San Marco. A questo punto è il momento del tanto atteso del “giro d’onore” in Piazza San Marco e la sfilata accanto alla Basilica di San Marco e a Palazzo Ducale. Gli atleti ritorneranno poi verso il Bacino di San Marco e continueranno lungo la Riva degli Schiavoni fino al traguardo posto in Riva Sette Martiri.
Articolo e FOTO (Colombo) tratti dal sito www.fidal.it