A fine mese va in scena la “Orange Run” a Barcellona Pozzo di Gotto
Tutto pronto per la terza edizione della “Orange Run”, memorial Nino Alberti, la gara su circuito cittadino a Barcellona Pozzo di Gotto (Me). Parliamo con Emanuele Torre degli aspetti agonistici e sociali della manifestazione.
Si scaldano i motori per la terza edizione della “Orange Run” la gara su circuito cittadino che si svolgerà domenica 28 novembre a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). La gara si corre su un anello di circa 2100 metri (da ripetere quattro volte per un totale di 8,5km) e attraversa i luoghi più caratteristici e importanti della città. “Questo consente oltre che una visuale sempre diversa, un percorso veloce e piacevole”, dice Emanuele Torre vice presidente dell’Atletica Duilia, società organizzatrice.
Nelle prime due edizioni sono saliti sul gradino più alto del podio padre Vincenzo Puccio con i colori della Podistica Messina e Zouhir Sahran con i colori della Duilia. Al femminile si è imposta, in entrambe le edizioni, Nadiya Sukharyna (Torre Bianca). L’intento iniziale degli organizzatori era stato “riportare dopo tantissimi anni una gara su strada a Barcellona ripercorrendo i punti principali della città facendo memoria di uno sportivo come Nino Alberti, fondatore della Duilia, colui che ha lasciato una eredità sportiva ancora fervida in tutto il comprensorio locale”, afferma Emanuele Torre.
La manifestazione ha tra i suoi obiettivi la promozione della pratica sportiva. Alla gara “competitiva” riservata a tutte le categorie FIDAL, è associata, infatti, una “non competitiva” che vuole unire lo sport con il sociale grazie alla presenza e alla collaborazione tra associazioni radicate nel territorio che creano rete al di là dell’aspetto strettamente sportivo. Alla “non competitiva” sarà possibile correre anche con il proprio cane. Si tratta di una delle novità di questa terza edizione. Nei giorni che precederanno la manifestazione, i commercianti della città raccoglieranno generi di prima necessità che verranno donati all’associazione “Pane quotidiano” che a sua volta li distribuirà tramite il Banco Alimentare
La “Orange Run” si fa apprezzare per il fatto di essere una gara interamente “made in Barcellona” con il coinvolgimento delle aziende locali, sia nelle premiazioni che in altri aspetti organizzativi e logistici. E si sogna, per le prossime edizioni, di iscrivere questa gara nel calendario nazionale FIDAL facendo omologare un percorso di 10km.
“Tra gli iscritti dell’edizione 2021 non mancheranno Zouhir Sahran, beniamino di casa, insieme al suo mentore sportivo padre Vincenzo Puccio. – conclude Torre – Per il resto ci aspettiamo tanta gente desiderosa di tornare a correre e divertirsi a Barcellona”.
La “Orange Run 2021” sarà valida come campionato provinciale individuale per le categorie giovanili e per gli allievi.
foto: la partenza dell’edizione 2018 della “Orange Run” (Comitato organizzatore)