Grosseto, giovani in raduno verso il 2022
Il ritorno dello stage under 20 d’autunno: si programma la nuova stagione, dopo le emozioni di quest’anno. Il vice dt Andreozzi: “Movimento sempre più in crescita, obiettivi a lungo termine”.
Tre giornate in raduno, da sabato 30 ottobre e fino a lunedì 1° novembre, per programmare la nuova stagione. A Grosseto ritorna lo stage autunnale under 20, dopo un anno di stop forzato, con i giovani dell’atletica italiana che riprendono a incontrarsi, a fare gruppo, a condividere allenamenti ed esperienze. Sull’onda dell’entusiasmo per la straordinaria estate azzurra.
Tutti insieme nell’appuntamento che coinvolge ogni settore: velocità e ostacoli, mezzofondo e marcia, salti e lanci, prove multiple. Nei due impianti della città toscana, lo stadio Carlo Zecchini e il campo scuola Bruno Zauli, sono convocati 84 atleti nati tra il 2003 e il 2005 con i rispettivi tecnici personali che hanno quindi la possibilità di confrontarsi con lo staff federale. Tra loro tanti volti nuovi, emersi nella stagione appena conclusa.
Nella riunione di presentazione del raduno, il vicedirettore tecnico per il settore giovanile Antonio Andreozzi ha sottolineato: “Non è facile trovare le parole per commentare l’ultima stagione, perché le splendide emozioni provate quest’anno sono ancora forti. Gli azzurri protagonisti alle Olimpiadi sono tutti cresciuti attraverso i raduni federali, ma anche a livello giovanile abbiamo avuto un’estate ricca di soddisfazioni”. In particolare agli Europei U23 con lo storico primo posto nel medagliere, superando ogni record, mentre nelle rassegne U20 sono arrivate in tutto 10 medaglie tra Europei (2 argenti e 6 bronzi) e Mondiali (1 argento e 1 bronzo).
“Le cifre ci dicono che il movimento c’è: nelle graduatorie mondiali under 20 siamo passati da 4 atleti nel 2018 tra i primi dieci a 6 nel 2021, da 12 tra i primi venti a 21 tre anni dopo, da 21 tra i primi trenta a 33. Questo significa che stiamo allargando il valore medio dei risultati. È iniziato un nuovo ciclo dagli Europei under 20 di Tallinn, dove quasi tutti gli atleti hanno vissuto il debutto in azzurro, al rientro da un periodo senza attività internazionale”, ha ricordato il vice dt “Tonino” Andreozzi, affiancato dall’olimpionica Gabriella Dorio.
Adesso si ricomincia anche con i raduni. “In quest’occasione ci sono diversi ragazzi già presenti negli ultimi eventi. Per altri invece è la prima volta e da qui partiamo per preparare bene il 2022, un altro anno di grandi appuntamenti”. Con lo sguardo rivolto alla prossima stagione che attende un’altra edizione dei Mondiali under 20 a Cali (Colombia, 2-7 agosto) preceduti dagli Europei under 18 di Gerusalemme (Israele, 4-7 luglio). “Sognare non è vietato, perché dobbiamo avere obiettivi a lungo termine”.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it