Il 6 gennaio torna il Campaccio, evento “Gold di World Athletics Cross Country Tour”
Tradizioni e novità per l’evento, che si accinge ad aprire le iscrizioni. La gara dell’Us Sangiorgese, che nel 2022 festeggia i 100 anni, è confermata nell’élite mondiale come evento Gold nel rinnovato Cross Country Tour voluto da World Athletics.
Tornerà dove è quasi sempre stato il Campaccio, tra la neve e il fango, tra i sorrisi alternati ai brividi di freddo del classicissimo 6 gennaio. E’ un gradito ritrovarsi, anche se è bene ricordare l’evento non ha mai subito alcuno stop. Nel 2021 tutto si era svolto nel più primaverile 20 e 21 marzo, una variazione, anche su due giorni rispetto alla classica singola giornata, legata alle normative sanitarie in merito alla pandemia da Covid19.
Circa 45 gironi al 65° Campaccio Cross Country, evento Gold del rinnovato circuito World Cross Country Tour firmato da World Athletics, la Federmondiale di atletica leggera. Tutto va in scena dal 1957 grazie alla classe, all’orgoglio e perché no, alla testardaggine organizzativa di US Sangiorgese che nel 2022 è pronta a sparare i fuochi d’artificio perché ci sarà da festeggiare i 100 anni dalla fondazione datata 1922. Anche il teatro sarà lo stesso di sempre, il mitico e conosciuto in tutto il mondo stadio “Angelo Alberti” di San Giorgio su Legnano.
LE TRADIZIONI – Il “65° Campaccio Cross Country” ripropone un format di successo dell’ultimo decennio, con il binomio sport e cultura che sale in cattedra Sabato 5 gennaio quando dopo la presentazione ufficiale degli atleti si svolgerà un convegno di alto profilo tecnico in collaborazione con il settore tecnico FIDAL ed European Athletics.
LE NOVITA’ – La prima novità verrà svelata in occasione della conferenza stampa di presentazione di Campaccio, come di consueto a dicembre poco dopo l’appuntamento con i Campionati Europei di Cross di Dublino. Si tratta ancora di sport e cultura; sarà una novità che balla sulle 5 righe del pentagramma e che sposerà una bella tradizione sangiorgese: il coinvolgimento di ragazze e ragazzi delle scuole nel percorso che accompagna la comunità sangiorgese verso il 6 gennaio.
Una seconda novità sarà l’aperitivo in corsa che precederà, il 5 gennaio, anche il Convegno Tecnico: “Test Event” competitivo con un Cross Sprint ad eliminazione, sul modello e in collaborazione con Survivor Series Cross (prove ripetute su un anello da 1200m circa). Us Sangiorgese porta il mezzofondo veloce sui prati del Centro Sportivo Angelo Alberti già dal 5 gennaio e prosegue confermando la prova di cross corto (3200m) nel programma internazionale di Campaccio.
La grande novità di fatto è il World Tour, un’operazione fortemente voluta da World Athletics per il rilancio degli eventi di cross. In ottemperanza a quanto richiesto dalla Federazione, la gara sarà trasmessa in Italia sui canali TV nazionali e gli appassionati di tutto il mondo potranno godere di 40’ di sintesi in differita web parziale (nello stesso pomeriggio) sul canale YouTube di World Athletics, con commento in inglese: una opportunità per diffondere storia ed emozioni del Campaccio Cross Country in tutto il mondo. Il mondo guarda e Campaccio risponde con i propri straordinari campioni ma anche con iniziative improntate a cooperazione (anche sportiva) sul territorio promuovendo inclusione, parità di genere, sostenibilità. “Stay tuned” per i dettagli di Campaccio 2022.
I GRANDI NOMI – Negli anni sono stati innumerevoli i grandi nomi che hanno corso al Campaccio Cross Country. Spiccano sicuramente quelli di Francesco Panetta, nel 1993 ultimo italiano nell’albo d’oro, Gelindo Bordin, Franco Fava o Venanzio Ortis o ancora, andando sui nomi stranieri Kenenisa Bekele, Haile Gebreselassie o i più recenti Eliud Kipchoge e Muktar Edris. Oppure donne fantastiche come Grete Waitz Andersen o Winfred Yavi, Worknesh Degefa, Mercy Cherono, ma ancora le formidabili Aniko Kalovics, Paula Radcliffe o le italiane Rosanna Munerotto, Gabriella Dorio o, nella prima edizione al femminile del 1970 l’indimenticabile Paola Pigni. Tanti gli atleti che ogni anno partecipano compongono la rosa delle liste Gold e Silver. L’edizione dello scorso marzo è andata a Jacob Kiplimo e Tsehay Gemechu, ha in qualche modo portato fortuna all’azzurro Eyob Faniel Ghebrehiwet, olimpionico a Tokyo ed esaltante podio nell’iconica Maratona di New York.
Articolo e FOTO (Giancarlo Colombo) tratti dal comunicato stampa degli organizzatori