Presentata la “Firenze Marathon 2021”: domenica una festa per 4500
Torna quest’anno la “Asics Firenze Marathon” dopo un anno di stop e, come sempre, nell’ultima domenica di novembre si correrà la 37esima edizione della manifestazione.
Torna quest’anno la “Asics Firenze Marathon” dopo un anno di stop e, come sempre, nell’ultima domenica di novembre si correrà la 37esima edizione della manifestazione. Il comitato organizzatore diretto da Giancarlo Romiti, con la consueta stretta sinergia con le Amministrazioni coinvolte, forte dello zoccolo duro di 2500 volontari, ha lavorato per tornare ad allestire uno degli eventi più amati dalla città, e anche per dare un segno e una mano concreta anche al tessuto economico e all’indotto della città, che avrà l’occasione di ospitare visitatori, turisti e sportivi in un periodo solitamente non di punta per l’attrattiva turistica cittadina, a maggior ragione dopo le recenti restrizioni.
Confermato il percorso con partenza e arrivo in piazza Duomo, di fatto una sorta di grande anello dopo i classici 42 chilometri e 195 metri della distanza ufficiale, percorso che includerà anche il passaggio in Piazza Pitti (come accadde il primo anno in cui la partenza e l’arrivo trovarono nuova location), il passaggio nel Parco delle Cascine polmone verde di Firenze, il passaggio sui lungarni e davanti a praticamente tutti i luoghi più suggestivi e artistici della città, il suggestivo del Campo di Marte, zona sportiva della città, con l’attraversamento dell’Asics Firenze Marathon Stadium con il transito dei partecipanti per circa 300 metri sulla pista di atletica. E’ rimasta la stessa anche la logistica del servizio deposito borse, in piazza Santa Maria Novella, vicino a partenza e arrivo.
Le iscrizioni son o state chiuse con due giorni di anticipo perché era stato già raggiunto il tetto dei 4500 iscritti, tetto massimo che si era prefissa l’organizzazione per garantire i consueti standard di qualità. Sono state circa un centinaio le disdette che hanno rinviato la partecipazione all’anno prossimo.
Pochi minuti prima della partenza della gara come da tradizione anche la partenza della gara per diversamente abili sulle carrozzine.
L’evento è stato presentato presso la Sala Riunioni della Fidal Toscana presso l’Asics Firenze Marathon Stadium, presente tra gli altri l’assessore allo sport del Comune di Firenze, Cosimo Guccione. Per il comitato organizzatore ha portato i saluti il generale Calogero Cirneco, vicepresidente del Comitato organizzatore. Non era presente invece il presidente del comitato organizzatore di Firenze Marathon, Giancarlo Romiti, impegnato in una riunione operativa istituzionale sulla sicurezza dell’evento, che ha comunque espresso il suo pensiero.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE GIANCARLO ROMITI
“Non abbiamo la presunzione di rappresentare un esempio – sottolinea Romiti, presidente del Comitato organizzatore – ma in questa situazione dove tutto è difficile e precario, annunciare che organizziamo la Firenze Marathon raccogliendo alla vigilia circa 4500 maratoneti provenienti da tutta Italia e altri dall’estero (anche se purtroppo pochi), siamo convinti che dia un segnale di ripartenza della città. Organizzeremo in ogni caso un evento che ricalca in tutto e per tutto quello di successo del 2019 con circa 10.000 maratoneti: tutti i volontari, tutti i servizi, e tutta l’immagine sarà la stessa. Da qui si riparte. Firenze tornerà a essere la regina italiana della maratona, e lo sarà ancora nei prossimi anni, con l’aiuto di tutti e di tutta la città”.
LA MEDAGLIA
La medaglia che verrà messa al collo all’arrivo di tutti coloro che finiranno la maratona è ispirata alla vita dei quattro Quartieri storici fiorentini ed è stata disegnata per la seconda volta dall’artista Susanna Alisi, che già aveva ideato la medaglia (apprezzatissima) dell’edizione 2019 e anche la maglia ufficiale (altrettanto apprezzata) della Notturna di San Giovanni di quest’anno lo scorso giugno 2021.
Come è noto la medaglia ha un valore affettivo importantissimo per chi la riceve, perché è il riconoscimento dell’impresa compiuta. Firenze Marathon da sempre aggiunge anche il valore artistico della medaglia e il significato che rappresenta legato alla tradizione di Firenze. Un oggetto davvero di pregio che arricchirà le bacheche dei podisti.
MARATHON EXPO
Il Marathon Expo che precede l’evento come nelle passate edizioni sarà aperto il venerdì e il sabato, 26 e 27 novembre, dalle 9.30 alle 20 ed è unico punto di ritiro del pettorale di gara. Cambia la location: si ritorna all’interno dello spazio del Marathon Wellness in viale Malta (attiguo al Palasport di Firenze, il Mandela Forum) contiguo alla struttura indoor dell’Asics Firenze Marathon Stadium (anche essa utilizzata per ospitare gli stand). Tra l’altro il luogo è molto comodo per la logistica, anche perché a due passi c’è la fermata della stazione Firenze Campo Marte, mentre a qualche centinaia di metri in linea d’aria c’è il parcheggio del Mandela Forum e della Piscina Costoli.
Nel corso della giornata del sabato presso lo stand BMW saranno presenti le azzurre Gaia Sabbatini, campionessa europea Under 23 dei 1500 metri, e Dariya Derkach, campionessa italiana di salto triplo, entrambe reduci dalle Olimpiadi di Tokyo. Al Marathon Expo si accederà soltanto con green pass e c’è la possibilità per chi avesse necessità di effettuare preventivamente il tampone di controllo ai prezzi correnti di mercato grazie alla collaborazione con Syn Lab, uno dei nuovi partner tecnici di questa edizione della Firenze Marathon
TOP RUNNER
E’ toccato poi al direttore tecnico di Firenze Marathon, Fulvio Massini, illustrare il parco partenti per quanto riguarda i top runners.
UOMINI – Al maschile, il record del percorso da battere è quello del kenyano James Kutto che detiene il primato dal 2006 con un ottimo 2h08’40”. In gara tra gli atleti da tenere d’occhio quattro atleti con un primato personale inferiore alle 2h10’. In cima alla lista l’eritreo Kibrom Ruesom Oqbe che vanta un 2h05’53” ottenuto a Valencia nel 2020 e che gli è valso il primato nazionale di Eritrea, che poi successivamente è stato superato. A contendergli la vittoria ci saranno i keniani Cybrian Kimurgor Kotut e Ronald Kipkoech Korir con 2h07’16” e 2h07’29” rispettivamente di personal best. Proveranno a battere il primato del percorso.
ITALIA – Tra gli italiani troviamo Domenico Ricatti (Terra dello Sport Asd) che potrà difendere il suo primato di 2h15’07” ottenuto a Roma 2014, Andrea Soffientini (Azzurra Garbagnate Milanese), due settimane fa vincitore della maratona a Torino T-Fast42k con 2h31’32”, ma capace di un personale di 2h24’36” fatto a Reggio Emilia nel 2019. Ancora per l’Italia il triatleta Alessandro De Gasperi (Trento Running Team) vincitore dell’IronMan di Lanzarote nel 2014 e 2018. Completa la lista degli italiani il debuttante Hicham Kabir che ha 1h05’47” sulla distanza di mezza maratona.
OLIMPIADI – In gara anche due atleti hanno preso parte questa estate alla maratona olimpica di Tokyo 2020: Kibrom Ruesom Oqbe ed il burundiano Olivier Irabaruta, spesso in gara sul suolo italiano dove ha vinto tra le altre cose anche la maratona di Reggio Emilia – Città del Tricolore nel 2020.
EX VINCITORI – Tornano sulle strade di Firenze alcuni protagonisti dell’edizione del 2018, il vincitore Abdi Ali Gelelchu e Andrea Soffientini, giunto undicesimo in quell’anno e quest’anno aspirante a rientrare nella top ten della classifica.
TOP RUNNERS DONNE – Per le donne, più difficile il compito di attaccare il primato della olimpica Lonah Chemtai Salpeter che nel 2018 lo ha abbassato di ben quattro minuti rispetto al precedente portandolo a 2h24’16”. In gara tre kenyane, due etiopi, un’atleta da Marocco, Germania, Finlandia, Lituania, Ucraina e Italia. Gara che si preannuncia molto equilibrata con ben sette atlete sub 2h30’, tutte in un intervallo di due minuti tra le 2h27’37” e 2h29’45”. C’è la keniana Naomi Chepkorir Tuei, quarta a Valencia nel 2017, seguita dall’etiope Obse Abdeta Deme con 2h27’47” mentre chiude la top la marocchina Kanbouchia Souad con 2h28’07”. Occhio anche a Maru Alemu Tsehai, etiope già vincitrice della maratona di Reggio Emilia
Per l’Italia, in gara la triatleta empolese de Le Panche Castelquarto Marta Bernardi, già vincitrice della Notturna di San Giovanni nella quale è stata diverse volte sul podio compreso il terzo posto di quest’anno, che proprio a Firenze ha ottenuto il suo primato nel 2015 con 2h50’11” quando si era piazzata al nono posto. Il suo obiettivo non può che essere quello di rientrare ancora nelle migliori dieci e migliorare il suo primato. Tra le atlete in gara anche l’etiope Megertu Ifa Geletu, terza classificata un mese fa alla Venicemarathon in 2h33’50”. Per lei un primato personale di 2h29’45”.
Articolo e FOTO tratti dal comunicato stampa degli organizzatori