Presentata la XXVI Maratona di Palermo
Sport, agonismo, arte e cultura. La gara torna domenica prossima dopo un anno di stop a causa della pandemia. Quasi 1300 gli atleti al via, per una sfida tutta in casa Kenia. Pronostico aperto per la gara al femminile. Start alle 8.30, si parte dal viale della Liberta, all’altezza tra piazza Croci e piazza Mordini. Camminata ludico motoria e dedica alle memoria delle vittime della strada, l’impegno sociale di Maratona di Palermo per questa 26esima edizione.
Nel segno della ripartenza, la Maratona di Palermo riaccende i motori dopo un anno di fermo a causa della pandemia. L’appuntamento é per domenica prossima 21 novembre. Anticipato lo start: si parte alle 8.30 da viale Libertà all’altezza con piazza Croci e piazza Mordini. Quasi 1300 atleti al via, in 300 correranno la distanza regina. Numeri non consoni alla Maratona di Palermo ma figli di un periodo storico costretto ancora a fare i conti con l’emergenza sanitaria. La manifestazione, organizzata dall’ASD Media@ e certificata Bronze dalla Fidal, è stata presentata questa mattina a Villa Niscemi. Presenti, tra gli altri, l’assessore allo sport del Comune di Palermo Paolo Petralia, il responsabile Sicilia di UniCredit Italia Salvatore Malandrino, il patron della manifestazione Salvatore Gebbia (presidente della Fidal Sicilia), Raoul Russo capo segreteria dell’assessore regionale al Turismo Messina, Vincenzo Alaimo consulente marketing della Maratona di Palermo e Fabio Gioia vice presidente di Confcommercio.
Mare, arte, cultura c’è tutto questo e tanto altro ancora lungo i 42,195 chilometri che gli atleti percorreranno. Un tuffo nella storia che solo la Maratona di Palermo riesce a regalare. Anche quest’anno non mancano le presenze straniere (Germania, Francia, Inghilterra e Polonia le nazioni più rappresentate) ma uguale amore per una gara che da sempre regala emozioni e spettacolo.
E anche quest’anno lo spettacolo non mancherà. Due gli atleti da battere (difficile che succeda) entrambi keniani: Kiura Denis Mugendi tre maratone corse tutte in Cina con un personale di 2h13’34. Nelle ultime settimane si è allenato con il vincitore della recente Venicemarathon (Anderson Seroi) e si è ritirato (non riusciva in gara a tenere il passo programmato) domenica scorsa alla maratona di Ravenna. L’altro keniano in gara, Waithira Simon Mwangi, è alla sua prima maratona. Domenica, scorsa, sempre a Ravenna ha fatto da pacemaker per 25 km al suo connazionale Kiura. Tornerà a correre la maratona Mohamed Idrissi, di nazionalità marocchina che vive a Menfi. In gara il palermitano Massimo Buccafusca, tanti piazzamenti a Palermo, su tutti il secondo posto nel 2015 alle spalle di Lo Piccolo. Tra le donne citiamo i nomi della britannica Jemima Farley, Maria Giangreco e Matilde Rallo, queste ultime due outsider made in Sicily.
Nella mezza maratona, tra le donne favori del pronostico per Annalisa Di Carlo reduce dalla vittoria, con ottimo crono, alla Palermo Half Marathon dello scorso ottobre e Simona Sorvillo (Trinacria Palermo) vincitrice quest’anno della mezza di Cefalù. Occhio alla palermitana Simona Nicholson (imbattibile quest’anno nei trail); tra gli uomini Michele Geraci potrebbe scrivere il suo nome nel prestigioso albo d’oro. Tra le curiosità, la presenza in gara di Salvatore Piccione, oltre 250 maratone corse in carriera e dell’ultramaratoneta Michele D’Errico più volte campione italiano di categoria nelle lunghe distanze. Un occhio anche all’ambiente e all’eco sostenibilità, quest’anno l’automobile apripista, che fa da battistrada agli atleti, sarà 100% elettrica.