Antonino Lollo si laurea a Reggio Emilia campione d’Italia della maratona

Il 31enne messinese, originario di San Salvatore di Fitalia e ora residente a Clusone in provincia di Bergamo, ha vinto il titolo Tricolore con il tempo di 2h16:22 migliorando ampiamente il record personale.

Nei campionati italiani di maratona, a Reggio Emilia hanno conquistato i titoli assoluti Antonino Lollo (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Arianna Lutteri (Team Km Sport). Per entrambi è il primo successo a livello nazionale, con un pubblico numeroso ad accompagnare partenza e arrivo.

Tra gli uomini ha esultato il 31enne messinese, originario di San Salvatore di Fitalia e ora residente a Clusone in provincia di Bergamo, con il tempo di 2h16:22 migliorando ampiamente il record personale davanti all’emiliano Alessandro Giacobazzi (Aeronautica), secondo degli italiani in 2h19:27, e a Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana), 2h21:08 all’esordio sulla distanza, in una bella giornata di sole anche se piuttosto fredda con due gradi di temperatura allo start e sei al traguardo. Ex ciclista alle soglie del professionismo e ora poliziotto, il siciliano è riuscito a staccare gli altri italiani poco dopo metà corsa.

A lungo ha viaggiato con una ventina di secondi di margine prima di incrementarlo nel finale, sulla scia degli atleti africani non in gara per il Tricolore e provando poi anche a tirare il gruppo di testa. Finora aveva un personal best di 2h24:18 e di recente era cresciuto anche nella mezza con 1h04:22 alla “RomaOstia” di ottobre.

Arianna Lutteri (foto Grana)

Al femminile la trentina di Rovereto, che vive a Verona e a sua volta classe 1990, ha chiuso in 2h50:09 al debutto nella maratona. Tre settimane fa, alla mezza di Verona, si era portata a 1h18:51. Dopo essere stata la prima italiana in solitaria praticamente per tutta la gara, ha conservato un vantaggio di oltre mezzo minuto nei confronti della marchigiana Silvia Luna (Grottini Team Recanati, 2h50:47) mentre è salita sul terzo gradino del podio tricolore la veronese Sonia Lopes (Boscaini Runners, 2h51:13 PB), originaria di Capo Verde con cui ha partecipato a diverse edizioni dei Mondiali in passato.

Enorme la gioia di Lollo, all’arrivo in lacrime per la felicità: “La fatica non c’entra, il pianto è stato per le fatiche e i sacrifici di questi ultimi mesi. Sentivo di poter far bene, ma sapevo anche che non era facile. Sono molto contento, non correvo una maratona da due anni, così non l’avevo mai preparata. Ho anche cercato di vincerla, al 28esimo chilometro sono riuscito a rientrare sugli africani e con loro sono rimasto fino al 35esimo. A quel punto ho attaccato, ma al 39esimo mi è andato via Kiptoo. L’ultimo chilometro è stato un crederci e non mollare”.

Nella 25esima Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore il successo finale va invece al keniano Edwin Kibet Kiptoo (Podistica Torino) in 2h15:15, che ha preceduto Lollo ed il russo autorizzato Mikhail Kulkov (2h16:52), tra le donne si è imposta la ruandese Clementine Mukandanga (Atl. Virtus Lucca, 2h30:16) a sulla burundiana Cavaline Nahimana (Atl. Libertas Unicusano Livorno, 2h30:49), terza Lutteri.

Campioni italiani master

Uomini. SM35: Mohamed Idrissi (Mega Hobby Sport, 2h28:28); SM40: David Colgan (Atl. Castenaso Celtic Druid, 2h28:46); SM45: Massimiliano Milani (Atl. San Marco Us Acli, 2h28:46); SM50: Alessio Loner (Atl. Valle di Cembra, 2h34:40); SM55: Gianluca Maiorano (1 to Run, 2h43:28); SM60: Fabio Costantini (Atl. Banca di Pesaro Centrostorico, 2h56:06); SM65: Virginio Trentin (Atl. San Biagio, 2h57:30); SM70: Piero Carlo Fiordi (Amici dello Sport Briosco, 3h19:49); SM75: Pierino Gamba (Marathon Team Bergamo, 3h48:29); SM80: Giancarlo Masoni (Tricolore Sport Marathon, 5h08:29).

Donne. SF35: Laura Brenna (Aries Como Athletic Team, 3h00:35); SF40: Silvia Luna (Grottini Team Recanati, 2h50:47); SF45: Sonia Lopes (Boscaini Runners, 2h51:13); SF50: Barbara Cimmarusti (Grottini Team Recanati, 3h08:47); SF55: Giovanna Zotti (Rosa Running Team, 3h34:33); SF60: Lorella Fumagalli (Road Runners Club Milano, 3h51:49); SF65: Maria Grazia Navacchia (Cral Amiat Torino, 3h30:59 MPI); SF70: Lucia Pagani (Gs San Martino, 5h03:44); SF75: Angela Sileci (Pol. Dimica Potenter, 5h38:27).

Articolo e FOTO (Grana/FIDAL) tratti dal sito www.fidal.it