La gara nella Capitale, che si è svolta ad ottobre, ha fatto registrare 4.432 finisher. Verona completa il podio. Tra le prove inserite nel calendario nazionale Fidal (83 gli eventi), in un anno condizionato dal Covid, circa il 40% in meno di partecipanti sulla distanza dei 21.097km.
Il 2021 è stato un anno di ripresa per il podismo, ma il Covid ha continuato a condizionare fortemente l’attività tra annullamenti, rinvii e nuove collocazioni nel calendario nazionale Fidal. Tempo di bilanci al termine di questi travagliati dodici mesi che ci stiamo per lasciare alle spalle. Da Nord a Sud il programma è stato abbastanza variegato sebbene sia risultato più che dimezzato il numero delle mezze maratone che si sono corse in Italia, con circa il 40% in meno di partecipanti sulla distanza dei 21.097km.
I numeri premiano la RomaOstia che ha raccolto i maggiori consensi con 4.432 finisher nella gara della Capitale corsa ad ottobre. Sugli altri due gradini dell’ideale podio c’è la città di Verona con la Giulietta&Romeo Half Marathon di giugno (quota 2.643 arrivati) e la Cangrande HM di novembre (2.158), due manifestazioni in crescita rispetto al recente passato. Quarta nella speciale classifica si piazza la Moonlight Jesolo Half Marathon (1.961) davanti alla Ravenna Half Marathon (1.897) e alla Maratonina della Città Murata (1.662). Seguono, quindi, Cremona (1.587), Reggia Reggia a Caserta (1477), Telesia a Telese Terme (1294) e Treviso (1277). Ventiduesimo posto per la Mezza Maratona di Palermo con 875 al traguardo, la prima delle siciliane.
I dati complessivi appaiono comunque eloquenti. Nel 2021 sono state 83 le mezze maratone andate in scena in Italia, contro le 163 di due anni fa. In totale 59.122 gli atleti impegnati. Nel 2019, in era pre-Covid, erano 151.432. In vista del 2022 si può solo incrociare le dita confidando in un nuovo incremento, pur essendo già consapevoli di dover ancora convivere col virus.
