Venti volte Milano: verso la Marathon 2022
Presentata la 42,195 km del prossimo 3 aprile nel capoluogo lombardo. Quest’anno è stata la maratona maschile più veloce al mondo, con le 2h02:57 del keniano Titus Ekiru.
Dovrà battere se stessa. Impresa difficile, ma non impossibile, per la Milano Marathon che a livello mondiale nel 2021 con la sua Special Edition è stata la più veloce dell’anno al maschile, confermando di essere ormai nel gotha internazionale degli eventi sui 42,195 chilometri. Le premesse per un’altra formidabile maratona ci sono tutte dopo l’impresa del keniano Titus Ekiru, già vincitore nel 2019, che nello scorso maggio ha anche demolito il miglior crono di sempre sul suolo italiano con il tempo di 2h02:57 per balzare in cima alle liste mondiali stagionali. L’edizione 2022 è stata presentata ufficialmente oggi a Palazzo Reale, luogo simbolo del capoluogo lombardo. Sarà la Milano Marathon numero 20 e si correrà il prossimo 3 aprile, con partenza e arrivo nel cuore della città e un tracciato ad anello. Organizzata da Rcs Sports & Events – Rcs Active Team, torna a due anni dall’ultima volta che con 7623 iscritti e 6309 arrivati rappresenta in termini di partecipazione il miglior risultato di sempre per questa gara.
LA PRESENTAZIONE – A moderare la presentazione Lucilla Andreucci, ex azzurra di maratona, che all’inizio ha introdotto il video-saluto del sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Presenti tra gli altri Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale Rcs Sports & Events; Martina Riva, assessora allo sport, turismo e politiche giovanili del Comune di Milano; Pier Bergonzi, vice direttore La Gazzetta dello Sport; Antonio Rossi, sottosegretario con delega allo sport, Olimpiadi 2026 e grandi eventi di Regione Lombardia; Andrea Trabuio, direttore della Milano Marathon e responsabile mass events Rcs Sports & Events – Rcs Active Team.
“Abbiamo cominciato i festeggiamenti per il ventennale della Milano Marathon nel migliore dei modi già quest’anno, con una prestazione maiuscola, che era quanto ci eravamo prefissati”, ha spiegato Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale Rcs Sports & Events. “Un grande risultato tecnico porta Milano e la maratona nel mondo. Stiamo lavorando per fare sì che la Milano Marathon diventi sempre di più uno dei grandi eventi della città, e la città ci sta seguendo: siamo il secondo evento sportivo d’Europa per raccolta di donazioni, dietro la maratona di Londra. I nostri obiettivi rimangono superare i 10 mila partecipanti e le 40 mila presenze complessive tra maratona, staffetta e school marathon, e diventare un evento a emissioni zero di CO2”.
“La Milano Marathon è un evento fondamentale per la città, non solo dal punto di vista sportivo”, ha detto Martina Riva, assessora allo sport, turismo e politiche giovanili del Comune di Milano. “I suoi 42 km e 195 metri di invasione positiva della città sono un messaggio importante per i giovani, perché lo sport sta facendo sempre più fatica a essere protagonista del loro tempo libero e dei percorsi formativi. È poi un formidabile strumento di sostenibilità e beneficenza, che la rende un perfetto biglietto da visita della nostra città”.
“Una delle parole chiave di Milano-Cortina 2026 è sostenibilità: economica, ambientale, sociale”, ha dichiarato Antonio Rossi, sottosegretario con delega allo sport, Olimpiadi 2026 e grandi eventi di Regione Lombardia. “Per noi, la Milano Marathon è dunque una straordinaria opportunità per promuovere il territorio ma anche i valori dello sport. Negli ultimi vent’anni la maratona ha fatto un percorso incredibile. Io c’ero già alla prima edizione, che ho corso nella staffetta assieme ad Alberto Tomba. Quello che chiediamo oggi ai milanesi è di aiutarci a trasmettere il clima olimpico ai giovani e a tutti gli stranieri che verranno a Milano a correre la maratona e per i Giochi del 2026”.
PERCORSO E STAFFETTA – Il percorso, lungo 42,195 chilometri, presenterà un tracciato ad anello, con partenza e arrivo in pieno centro (corso Venezia). Previsti il passaggio dei runner in City Life. È confermata la staffetta Lenovo Relay Marathon collegata al Charity Program, che permette di dividere il percorso ufficiale in 4 frazioni di lunghezza compresa tra i 7 e i 13 km ciascuna, attraendo i runner che desiderano prendere parte a una grande manifestazione sportiva sposando un progetto solidale. Nel 2019 le squadre registrate sono state 3691.
Conferma anche per la formula Lenovo Run Anywhere, introdotta con successo nel 2021, grazie alla quale chiunque, e in qualunque luogo, pur non essendo presente fisicamente all’evento, potrà partecipare alla staffetta organizzandosi in squadre da 4 runner e sostenere così la propria ONP preferita. I percorsi saranno tracciati con l’app dedicata o qualsiasi dispositivo GPS e caricati sul portale dell’evento. Nel 2019 il ricavato dal Charity Program è stato di 1 milione e 300 mila euro attraverso la piattaforma di Rete del Dono, partner storico della manifestazione.
ECCELLENZA – “Dopo Berlino e Londra, Milano è la terza città al mondo con un tempo maschile inferiore alle 2h03 e la seconda maratona al mondo nel ranking 2021 della World Athletics, la federazione mondiale dell’atletica leggera”, ha spiegato Andrea Trabuio, direttore della Milano Marathon. “Ma questa è solo una delle eccellenze della Milano Marathon, che da un lato vuole confermarsi come un evento sportivo top a livello internazionale e dall’altro è un evento molto inclusivo che fa della raccolta fondi uno dei suoi punti di forza e cerca di coinvolgere sempre di più la città”. Le iscrizioni alla maratona sono già aperte sul sito: www.milanomarathon.it.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it