Zouhir Sahran e Nadiya Sukharyna, la soddisfazione dei vincitori
Al termine della “10 Km di Capo Peloro – V Trofeo Luigi Cacopardi” il primo tra gli uomini e la migliore delle donne hanno commentato le loro prestazioni. Tra la gioia per le rispettive affermazioni, l’analisi del 2021 che si sta per concludere e i programmi per il futuro.
La “10 Km di Capo Peloro – V Trofeo Luigi Cacopardi” è andata in archivio tra gli applausi. Uno splendido sole dicembrino e uno scenario mozzafiato, tra Ganzirri e Torre Faro, hanno reso ancor più speciale un appuntamento tanto atteso e un’edizione sentitissima. I due vincitori di spicco della gara podistica ideata e promossa dall’A.S.D. Torre Bianca, quarto e ultimo atto dei “Torre Bianca Games”, hanno commentato le loro prestazioni.
Copertina per Zouhir Sahran dell’A.S. Dil. Milone che ha dominato la prova maschile, bissando la vittoria, quella volta ottenuta però in rimonta, del 2019. “Sono molto contento di essere tornato qui dopo due anni ed è stata la mia seconda vittoria dopo l’ultima gara che ho fatto a Barcellona. Sono sulla strada giusta. Era un bel percorso, inoltre è difficile trovare in Sicilia una gara che si svolga su un unico giro” ha detto al termine della manifestazione.
Per Zouhir Sahran è stato anche tempo di bilanci, ripensando a quanto fatto nell’arco di un soddisfacente 2021 che sta per terminare: “Sono molto contento e lo sono anche il mio allenatore e le tante persone che sono dietro di me. Devo dire grazie all’AS. Dil. Milone e alla mia ex società l’Amatori Duilia. Quest’anno ho fatto tanti risultati sui 10 km, 3.000 siepi e 5.000. Spero di centrare altri personali nel 2022. Il momento più bello? Scelgo i Campionati Italiani di 10 km in cui ho stabilito il 29’17” che è il mio record personale e rappresenta il minimo per gli Europei, ma non essendo italiano non posso parteciparvi. Il prossimo anno cercherò di raggiungere altri obiettivi. Per adesso sto pensando a quali gare disputare, sarà una sorpresa per tutti”.
Tra le donne, nella 10 km, ha invece trionfato Nadiya Sukharyna della Torre Bianca, società organizzatrice. La soddisfazione per l’atleta originaria dell’Ucraina, ma ormai da tanti anni a Messina, è tanta: “Sono felicissima, oltre ad aver vinto per la mia prestazione ed il ritmo gara. Dopo un po’ di infortuni sto rientrando in forma nel mio settore Master. Aver trovato il 5 dicembre un cielo così è fantastico e poi è la nostra gara, un giro unico, che cosa si può volere più. A causa del Covid è saltata un’edizione, come accaduto a tante altre gare, nel 2020, dunque ci tenevamo tantissimo, quest’anno ancora di più e volevamo organizzarla nel miglior modo possibile”.
Anche per Nadiya ha ripercorso dal punto di vista personale l’annata vicina alla conclusione, volgendo uno sguardo all’immediato futuro: “Il 2021 è stato per me all’inizio tra alti e bassi, da ex atleta cercavo di allenarmi come potevo. Con le gare ho ripreso in autunno e ora spero nel 2022. Se tutto va bene ci saranno da affrontare la Mezza di Ragusa, la Roma Ostia e magari qualche gara provinciale o regionale del circuito”.